Lavoratori stagionali al tempo del Covid: presentato il protocollo sanitario per le aziende agricole

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Si è tenuta ieri sera, lunedì 8 giugno, una convention, promossa dal comune di Lagnasco, con la finalità di presentazione del protocollo sanitario relativo alla convivenza dei lavoratori migranti, all’interno delle aziende agricole, in totale sicurezza.

Presenti i Sindaci dei comuni di Costigliole, Lagnasco, Saluzzo, e Verzuolo, che in maniera concorde esprimono il grande lavoro fatto, per garantire un corretto funzionamento del sistema agricolo, e del controllo sanitario, che coadiuvato dalla Regione Piemonte, tramite il commissario straordinario Dott Guerra, e tramite i finanziamenti predisposti dalla Regione, e descritti dall’assessore regionale Marco Protopapa, hanno condotto ad un buon risultato.

Sono infatti stati stanziati numerosi contributi per la predisposizione di più unità abitative, al fine di garantire la distanza sociale necessaria, nel rispetto dei protocolli sanitari vigenti. Verranno infatti dati 400 euro ad unità abitativa, alle aziende che ne faranno domanda, tramite risposta al bando, che verrà prorogato rispetto alle tempistiche precedentemente concordate.

A presentare il protocollo sanitario, il Presidente tavolo Ebat e Favla, Giancarlo Bandiera, il dottor Giuseppe Guerra commissario straordinario emergenza Covid 19 relativa ai migranti, e il dottor Santo Alfonzo, ideatore, coadiuvato, del protocollo sanitario, che lo espone nei dettagli.

I punti portanti di questo protocollo, sono tre, ovvero il distanziamento sociale, le mascherine e l’igienizzazione. E’ doveroso registrare nome e cognome di ogni lavoratore, che dovrà operare a piccoli gruppi di lavoro, e dormire su letti numerati, così, nel caso di un contagio, saranno facilmente riconducibili le persone venute a contatto, le stesse con la quale il lavoratore ha mangiato, dormito e lavorato, insomma bisognerà cercare di ricreare una sorta di nucleo famigliare.

Ai lavoratori verrà rilevata la temperatura corporea, ogni mattina, e gli stessi lavoratori, potranno richiedere un medico di base che potrà seguirli durante tutto il periodo di stazionamento all’interno dell’azienda.
La sanificazione è necessaria con l’utilizzo di prodotti appositi, quotidianamente, anche su attrezzature e macchinari. E’molto importante non utilizzare le stesse bottiglie per bere, ma differenziare ogni materiale .

Il medico del lavoro è molto importante all’interno dell’azienda, perché nella creazione del contratto è doverosa una visita ad hoc, ed il medico seguirà l’azienda ed i lavoratori per ogni problematica, legata all’aspetto medico-sanitario”.

Il presidente Bandiera, chiarisce poi, il punto relativo ad un ulteriore stanziamento di denaro che verrà poi predisposto per le aziende, al fine di far fonte alle spese relative ai D.p.i.

A venire in soccorso di ogni problematica- dice il Dottor Guerra- saranno le Usca, il 118 ed eventualmente le forze dell’ordine, le quale lavoreranno fianco a fianco in casi di emergenza al fine di garantire una sicurezza all’interno di tutto il territorio.

La convention è comunque visionabile in maniera completa, cliccando il link sottostante