Cuneo: anche quest’anno sarà possibile destinare il 5×1000 alle attività sociali del Comune

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Anche per il 2020 è stata confermata la possibilità per i contribuenti di destinare il 5 per mille delle trattenute IRPEF per finanziare le attività sociali svolte dal Comune di residenza. Il Comune di Cuneo ha stabilito che quest’anno le somme raccolte con il 5 per mille saranno destinate alla realizzazione di servizi e attività di aiuto alla popolazione, in particolare a sostegno di iniziative di contrasto alla violenza contro le donne – Rete antiviolenza Cuneo (per maggiori informazioni su cos’è la Rete: http://www.comune.cuneo.gov.it/socio-educativo-e-pari-opportunita/pari-opportunita/rete-antiviolenza-cuneo.html ) e per sostenere progetti per il sociale destinati al supporto di iniziative per la lotta all’emergenza sanitaria ed economica.

Ricordiamo che la scelta di destinare il 5 per mille non comporta maggiore spesa a carico del contribuente e non è alternativa all’8 per mille, in quanto entrambe possono essere espresse. Non firmare per il 5×1000 non consente alcun risparmio, perché i fondi sono comunque destinati allo Stato.

Anche chi non deve presentare la dichiarazione dei redditi può fare la sua scelta (pensionali, titolari di un solo reddito di lavoro dipendente…)

Si ricorda che dal 2020 l’Agenzia delle Entrate non provvede più alla stampa e alla distribuzione dei modelli 730 e Redditi PF (fascicoli 1 e 2), che quindi non potranno più essere ritirati negli uffici comunali in forma cartacea.

Come destinare il 5 per mille

E’ possibile effettuare la propria destinazione compilando gli appositi moduli allegati al CUD (il modulo per la scelta della destinazione del 5 per mille è consegnato dal datore di lavoro al lavoratore insieme al modello CUD), al 730, all’UNICO persone fisiche, firmando nel riquadro (senza alcuna identificazione del Comune) riportante la dicitura: “Sostegno delle attività sociali svolte dal Comune di residenza”.

c.s.