Rinsaldare il legame tra le attività del commercio, del turismo e dei servizi con il territorio, componente essenziale dell’economia, garantendo reciprocità e sussidiarietà. Con questo obiettivo, l’Associazione commercianti albesi ha scritto nei giorni scorsi una lettera al sindaco di Alba Carlo Bo e a tutti i sindaci di Langhe e Roero, nonché al presidente della Provincia Federico Borgna, per dare sostegno ed esortare a una ripartenza generale e condivisa dopo la crisi causata dal Covid-19.
La missiva, siglata dal presidente e dal direttore dell’Associazione commercianti albesi, Giuliano Viglione (foto sopra, a sinistra) e Fabrizio Pace (foto sopra a destra), ha per oggetto “Ripartire in bellezza” ed esprime la vicinanza agli amministratori locali che nei mesi del “lockdown” hanno tenuto unite le comunità e garantito i servizi, così come l’Aca, la quale ha messo in campo il massimo impegno per supportare le attività, rimanendo sempre aperta e a disposizione degli imprenditori in un momento di estrema difficoltà.
Ora, secondo Aca, è tempo di riappropriarci della nostra vita, partendo dai nostri spazi, nei quali viviamo e lavoriamo, recuperando e se possibile incrementando le buone pratiche del rispetto, del decoro e della pulizia dei nostri luoghi, prassi che rinsaldano un patto di territorio tacito e fondamentale, sfondo irrinunciabile per un’area Patrimonio dell’umanità.
«Mai come in questo momento», si legge nella missiva,« c’è bisogno del territorio. Mai come ora, abbiamo bisogno di avere intorno a noi la bellezza a confortarci e darci forza. Oggi più che mai, desideriamo vivere e lavorare nei luoghi in cui viviamo e lavoriamo.
E se dovremo aspettare mesi per veder ritornare i turisti stranieri a gioire insieme a noi dei panorami, dei negozi nelle vie eleganti e dei borghi di collina, della cucina e del buon vivere… crediamo logico, giusto e necessario iniziare da noi.
L’Aca, come sempre, farà la propria parte, assicurando alle amministrazioni locali il supporto di idee e progetti, andando oltre il suo ruolo istituzionale e favorendo una rete di contatti e scambi verso le iniziative di promozione finalizzate alla ripresa».