Videoconferenza, ieri mattina 10 giugno, per presentare le modalità di partecipazione al bando che il CONI Piemonte ha pubblicato per l’assegnazione straordinaria di contributi alle associazioni sportive dilettantistiche e alle società sportive dilettantistiche, a sostegno dell’attività giovanile e promozionale per il 2020, duramente provate dall’emergenza Covid.
L’ importo complessivo è di 550.000 Euro, la metà del patrimonio del Coni Piemonte come ha spiegato il presidente regionale Gianfranco Porqueddu: “Il patrimonio del Coni Piemonte, in cui sono confluiti al 01 gennaio 2013 tutti i patrimoni dei comitati provinciali, è di circa 1,1 milioni di euro, questo grazie anche agli enti locali che ci sono sempre stati vicini e ci hanno sostenuto, a differenza di quanto avvenuto in altre Regioni”.
Porqueddu ha poi ripercorso brevemente come si è arrivati allo sblocco del patrimonio: “Il 27 aprile alla videoconferenza tra presidenti regionali del Coni, il presidente della Lombardia, Oreste Perri, mi ha proposto di chiedere al presidente Malagò di poter sbloccare il patrimonio, richiesta fatta il 30 aprile. Il 5 maggio è arrivata l’autorizzazione allo sblocco di metà del patrimonio, ma abbiamo dovuto attendere il 3 giugno per poter partire con il bando che siamo riusciti ad inviare alle federazioni già dopo cinque giorni, l’8 giugno, facendo anche da riferimento per gli altri comitati regionali. E’ stato un grande lavoro di cui ringrazio tutto lo staff che si è dedicato anima e corpo, lavorando anche di sabato e di domenica.”
Le domande dovranno pervenire alla segreteria del Comitato Regionale del CONI a mezzo mail, entro e non oltre le ore 12 di giovedì 18 giugno, unicamente per il tramite dei Comitati Regionali delle Federazioni Sportive Nazionali, delle Discipline Sportive Associate e degli Enti di Promozione Sportiva.
Le domande inviate dai richiedenti direttamente al C.O.N.I. CR Piemonte non saranno ammissibili e non saranno prese in considerazione.
L’obiettivo del Coni Piemonte è di poter esaminare tutte le domande e stilare la graduatoria entro il 26 giugno.
La raccomandazione a tutte le società sportive è di inviare il prima possibile la domanda per non rischiare di non rispettare la scadenza, termine “perentorio e non prorogabile”.
Requisiti di ammissione
Per beneficiare dei contributi i richiedenti devono:
a) essere iscritte al Registro Nazionale Coni delle Società Sportive;
b) essere affiliate alla Federazione Sportiva Nazionale o alla Disciplina Associata
competente;
c) svolgere e aver svolto nell’anno 2019 o nella stagione 2019/20 attività giovanile nelle relative categorie della disciplina;
d) avere sede sociale nel territorio della Regione Piemonte;
e) non appartenere a Gruppi sportivi militari o a Corpi dello Stato;
f) non essere professionistiche.
Il contributo per ogni singola società sarà compreso tra 1.000 e 5.000 Euro e sarà determinato proporzionalmente alla posizione in graduatoria, sulla base delle risorse disponibili e del numero delle domande ammesse.
Le società richiedenti ammesse al contributo sono invitate a destinarne parte ai tecnici e agli atleti che hanno concorso al raggiungimento dei risultati indicati nella domanda di ammissione.
La graduatoria verrà stilata dalla commissione che provvederà ad esaminare le domande pervenute ed assegnerà a ciascun richiedente un punteggio sulla base dei seguenti 5 criteri (per il dettaglio dei criteri si rimanda al regolamento sotto allegato)
– consistenza e qualità vivai;
– quantità talenti sportivi espressi;
– qualità e quantità attività giovanile svolta;
– attività giovanile promozionale;
– partecipazione ai progetti sull’attività giovanile del CONI.
Per ciascun criterio, la Commissione assegnerà i punteggi sulla base dei seguenti 3 parametri:
A. il numero degli atleti appartenenti alle categorie agonistiche giovanili;
B. il numero delle gare federali disputate;
C. i risultati conseguiti dagli stessi.
Bando completo sul sito [email protected]
c.s.