«Il virus ha colpito duro, l’impatto è stato molto forte. Le difficoltà non sono mancate, bisogna ammetterlo. In molti casi chi aveva deciso di sposarsi in questo 2020, ha rimandato l’appuntamento tanto atteso di un anno. Non solo gli abiti e il “wedding planning”: tutto il settore è finito in ginocchio.
Noi abbiamo saputo reagire puntando sulla digitalizzazione dei processi di scelta del vestito da sposa. Abbiamo una piattaforma unica al mondo, uno “showroom” digitale con tutte le collezioni del mese. La magia di certi momenti è rimasta intatta, anche in presenza del virus. Il nostro negozio è diventato virtuale, ma le nostre commesse sono rimaste sempre in contatto con le clienti, attraverso videochiamate che hanno garantito la necessaria consulenza. Siamo ottimisti per il futuro»