Occit’amo scalda i motori e prepara il suo pubblico per vivere, anche questa estate, un festival intenso e coinvolgente, così come è sempre stato!
Nasce così #destachaladanca, il corso online a cura di Daniela Mandrile (insegnante di balli occitani, che con le sue danze è volata fino negli States) per ripassare – prima del festival – i passi dei balli che permettono di restare a distanza. Da mercoledì 17 giugno Daniela Mandrile presenterà “passo a passo”, ogni settimana sul profilo Facebook di Occit’amo (@occitamo), un ballo della tradizione.
Alla luce del distanziamento necessario a causa del Covid, la scelta è caduta sui balli a distanza, che non prevedono il contatto fisico e di cui la tradizione occitana offre un’ampia scelta.
La Matellotte bearnese, il Rigodon del Delfinato (nella versione senza contatto), la Borreia (burrée) a 2 e a 3 tempi, la Santiera (danza del Limusino in cui si disegnano cerchi nel movimento) sono alcune delle proposte selezionate da Daniela Mandrile in collaborazione con Sergio Berardo. In alcuni casi sono danze diffuse, in altri si tratta di riscoperte della loro forma più antica, quando il contatto tra le persone non era previsto. Per tutte l’obiettivo è comune: rispondere alle limitazioni di buon senso senza smettere di ballare. Una capacità di resistere e adattarsi tipica della cultura occitana, che è riuscita a sopravvivere in situazioni diverse attraverso i millenni e di cui il ballo rappresenta uno dei momenti più intensi.
Occit’amo è promosso da Terres Monviso e organizzato dalla Fondazione Amleto Bertoni.
È stato realizzato con il sostegno della Compagnia di San Paolo nell’ambito dell’edizione 2020 del bando “Performing Arts”. Con questo festival il Comune di Saluzzo è entrato a far parte di PERFORMING +, un progetto per il triennio 2018-2020 lanciato dalla Compagnia di San Paolo e dalla Fondazione Piemonte dal Vivo con la collaborazione dell’Osservatorio Culturale del Piemonte, che ha l’obiettivo di rafforzare le competenze della comunità di soggetti non profit operanti nello spettacolo dal vivo in Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta.
Il festival è realizzato con la collaborazione di Espaci Occitan, Nuovi Mondi Festival, La Fabbrica dei Suoni, Borgate dal Vivo, Associazione Ratatoj.