VBC Mondovì attende Montecchio al “PalaManera”, coach Barisciani: “Voglio una prestazione convincente”

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Dopo la trasferta infruttuosa a Brescia, la VBC Mondovì torna al “Pala Nino Manera” domenica 23 ottobre (ore 18) per la terza giornata del campionato di Serie A2 di Volley. Abbiamo analizzato la prossima sfida, contro Montecchio Maggiore, insieme al tecnico Mauro Barisciani.

 

Coach, la trasferta di Brescia non si è sicuramente distinta per la bella prestazione. Qual è stato il problema e che cos’ha detto ai ragazzi in settimana?

Sicuramente Brescia è una squadra di qualità, quindi non siamo andati a perdere contro l’ultima del girone. Le sconfitte fanno parte del mestiere e bisogna saperle digerire, il problema di chi perde è come perde. Noi abbiamo buttato via una partita. Che poi giocando al 100% l’avremo persa comunque non ne avremo mai la riprova, ma noi l’abbiamo buttata via con una serie di situazioni e almeno una ventina di errori difensivi. A parte quello, dobbiamo approcciare la gara in una certa maniera: se decidiamo di optare per una tattica difensiva dobbiamo attuarla, perché non abbiamo le individualità per poterne uscire senza. Inoltre abbiamo sbagliato anche le cose facili a livello individuale, quindi ognuno si deve prendere le sue responsabilità. Me le prendo io, perché è giusto che sia così, ed è giusto che le cose che non hanno funzionato le si riprenda tutti insieme”.

 

E’ stata una questione di testa o è mancato qualcosa a livello di collettivo?
Una questione di testa si, ma da non confondere con il fatto di aver sottovalutato l’avversario. Noi abbiamo preso Brescia come una squadra con il nostro stesso obiettivo e che si è rinforzata rispetto all’anno scorso, proprio come noi. In casa hanno fatto bene e, purtroppo per noi, anche se Cisolla non ha fatto tantissimi punti, li ha fatti quando doveva farli. Nel momento in cui siamo stati pari e la palla è passata nelle sua mani, sia con gli ace, sia con le azioni in attacco andando a terra, ci ha fatto parecchio male. E’ una questione di testa perché su certe cose l’avversario non conta e le devi far bene tu, noi le abbiamo approcciate malissimo. Abbiamo delle regole di squadra come modo di giocare e, quando si è concentrati, allora si fanno le scelte giuste, poi tecnicamente si possono sbagliare, ma sono comunque le scelte giuste. Quando si pensa ad altro e si ha un approccio diverso da quello che dovrebbe essere si fanno le cose sbagliate e i tuoi compagni di squadra perdono tutti sicurezza. Dobbiamo lavorare sulle cose che ci riescono bene, quando si inventa e si sbaglia diventa tutto più problematico perché i tuoi compagni non capiscono. Inoltre siamo partiti molto male: abbiamo sbagliato le prime quattro ricezioni di 30 cm, eravamo sempre un po’ fuori posizione e loro hanno chiuso subito il punto. Poi in battuta loro ci sanno fare e lì sono crollate le nostre sicurezze”.

 

Adesso arriva Montecchio, sarà importante ritrovare subito la concentrazione.
Montecchio è una squadra di assoluto rispetto e hanno individualità che possono fare bene. Hanno anche avuto la fortuna di trovarsi al posto giusto nel momento giusto. Per noi diventa una partita importante, non tanto perché sono primi nel girone, ma perché hanno i nostri stessi obiettivi e vengono in casa nostra. In questa partita dobbiamo trovare il modo di andare a punti e, possibilmente, di non farli fare a loro. La rende difficile il fatto di arrivare da un passo falso nel rendimento con Brescia, inoltre abbiamo i soliti acciacchi con cui fare i conti. Bolla è ancora claudicante e questo per noi è un problema, perché in settimana non ci alleniamo come dovremo e vorremo. Lui stesso è insicuro in ricezione, ha un dito fasciato da un mese e adesso mal di schiena. Martedì è rimasto fermo e ieri ha fatto qualcosina in allenamento. Sono difficoltà, ma come le abbiamo noi le hanno anche loro”.

 

Diventa importante dare una dimostrazione anche a voi stessi su quelle che sono le potenzialità della squadra.
Sicuramente perderemo altre partite, ma dovrà succedere solo perché l’altra squadra è migliore di noi. Il primo obiettivo è fare una prestazione convincente. In A anche se giochi bene puoi perdere 3-0, in B anche se a volte zoppichi puoi portare lo stesso a casa la partita. Il campionato è particolarmente equilibrato quest’anno quindi è tutto più complicato. Siamo ancora alla terza giornata, i valori di squadra alla lunga usciranno fuori, soprattutto quelli delle squadre di testa”.

 

Daniel Sebastian Ossino