Manovra da oltre 2,7 milioni di euro

Alba ha stanziato le risorse per fare fronte all’emergenza economica legata al Covid-19

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Il Consiglio comunale di Alba (anche questa volta in diretta streaming sul canale YouTube della Città di Alba) ha destinato oltre 2,7 milioni di euro alla ripresa. È la manovra post Covid annunciata dal sindaco Carlo Bo e dal­la sua Giunta nelle scorse settimane e suddivisa in tre comparti: famiglie, impre­se/partite iva/turismo e, infine, scuole e altri servizi di pubblica utilità.

Tra i primi interventi messi in campo per i cittadini albesi ci sono oltre 500 mila euro da destinare alle famiglie con bambini sino a 16 anni, 210 mila euro per l’Estate ragazzi, 160 mila euro per la nuova tranche di buoni spesa, mentre 100 mila euro sono stati messi a disposizione da Egea come finanziamento di sostegno per affitti e bollette che saranno gestiti dal Consorzio socio-assistenziale. Infine, 50 mila saranno destinati agli operatori sanitari in prima linea durante questa emergenza.

Per quanto riguarda le imprese, la Giunta Bo ha deciso di destinare 680 mila euro suddivisi tra le varie categorie (320 mila euro a commercio, ristorazione e ambulanti, 210 mila ad artigiani e piccola-media impresa, 90 mila a terziario e servizi, 60 mila al settore agricolo).

Alla promozione turistica saranno destinati 250 mila euro che si affiancano ad altri investimenti per un settore chiave dell’economia albese: 100 mila euro di aiuti alle strutture ricettive che saranno distribuiti in proporzione alla tassa di soggiorno pagata nel 2019, 100 mila euro a disposizione dalle banche per dare liquidità alle im­prese, 50 mila euro per misure “ad hoc” per contrastare la disoccupazione post Covid.

E ancora, 30 mila euro andranno a sostenere le spese per l’occupazione degli stalli a pagamento usati per l’ampliamento dei “dehors” e 25 mila euro sono destinati ai borghi cittadini e alla Giostra delle cento torri, realtà fondamentali per il turismo albese.

Un altro rilevante stanziamento sono i 200 mila euro per interventi nelle scuole (una media di 10 mila euro a edificio scolastico), mentre 25 mila euro di contributo dello Stato saranno usati per la sanificazione dei parchi, 25 mila euro per la messa in sicurezza degli uffici comunali e 20 mila euro per le associazioni di protezione civile che anche questa volta non hanno fatto mancare il loro insostituibile supporto alla comunità. Infine, 200 mila euro sono stati accantonati come riserva per le e­si­genze che dovessero ancora emergere.

A questa cifra vanno ad aggiungersi anche oltre 760 mila euro di investimenti di cui la voce più grossa è rappresentata da 500 mila euro per il piano strade. Durante il consiglio è stato anche completato il finanziamento per concludere il rinnovo dei manti sintetici degli impianti sportivi “Renzo Saglietti” e di via dell’Acque­dot­to per 220 mila euro, mentre 43 mila euro sono stati affidati alla sistemazione degli uffici dei Servizi sociali del Comune.

Il sindaco Carlo Bo ha commentato: «Queste sono le im­por­tanti risorse che il Co­mune di Alba ha deciso di investire per la ripresa della cit­tà. È uno stanziamento si­gni­fi­ca­tivo, possibile in virtù dello stato di salute delle casse albesi grazie a cittadini e aziende che pagano le tasse con regolarità e alla buo­na gestione di tut­te le amministrazioni.

I proclami, come sono stati definiti da qualcuno, si trasformano dunque in realtà: ci sono tempi tecnici da rispettare come quelli legati agli equilibri di bilancio, l’attesa dei provvedimenti di Stato e Regione per non sovrapporsi inutilmente e, non da ultimo, la volontà di decidere in modo ponderato come distribuire e usare al meglio le risorse. Sono sicuro che, senza sterili polemiche e con la collaborazione di tutti, possiamo far ripartire in modo sicuro la città, la sua economia, il suo turismo, la sua quotidianità».