Amicorti-Film festival si terrà sabato 20 giugno alle 19,30, a Peveragno, presso i locali Smac – Spazio, movimento, arte, cibo in via San Giorgio 34 a Peveragno, ma a causa delle disposizioni di sicurezza dovute all’emergenza coronavirus, non sarà possibile avere pubblico in sala. Chiunque volesse seguire in diretta la kermesse potrà farlo attraverso i social, sulla pagina Facebook di AmiCorti (@AmiCortiFilmFestival), a partire dalle 20,45 oppure rivederlo su Telegranda.
La seconda edizione della manifestazione vedrà la partecipazione di importantissimi volti del mondo del cinema e dello spettacolo. Alla serata finale, infatti, sarà presente, in qualità di padrino del Festival, Gian Maria Aliberti Gerbotto, scrittore e giornalista piemontese spesso ospite nelle trasmissioni Rai. Parteciperà come ospite d’onore anche l’attrice Marina Rocco e non mancherà nemmeno l’attrice Elena Lietti. Sarà un’edizione internazionale ricca di interventi da oltreoceano. Anche l’attrice anglo-francese Gabriella Wright, infatti, parteciperà attraverso un contributo video, come farà pure, dalla Spagna, l’attrice Marta Milans. Direttamente dalla Russia con il suo video-contributo, ci sarà Evgeny Afineevsky, regista, produttore e direttore della fotografia, che attualmente vive negli Usa. Sarà presente anche Paola Jacobbi, giornalista, scrittrice e autrice.
Hanno partecipato alla seconda edizione, che sarà condotta da Roberto Audisio, con Ntrita Rossi, direttore Artistico del festival, oltre 130 cortometraggi da tutta Italia. In totale sono 18 i lavori che sono stati selezionati per tre sezioni.
Per la sezione “Amicorti 2020”, dove partecipano brevi film dal tema fiction e/o documentaristico, sono stati scelti, in ordine alfabetico: “Aggrappati a me” di Luca Arcidiacono; “Cacciaguida” di Daniele del Mare; “Cento ore” di Alberto Vianello e Rosanna Reccia; “La gita” di Salvatore Allocca; “La ricetta della mamma” di Dario Piana; “Le avventure di Mr. Food e Mrs. Wine” di Antonio Silvestre; “Le mani sulle macerie” di Niccolò Riviera; “Pizza boy” di Gianluca Zonta; “Partir de cero” di Andres Camara; “Rondini” di Riccardo Petrillo; “Si sospetta il movente passionale con l’aggravante dei futili motivi” di Cosimo Alemà e “Triangle” di Cataldo De Palma
Per la sezione “Pevecorto 2020”, specifica per film d’animazione, concorrono per la vittoria finale: “Arturo e il Gabbiano” di Luca di Cecchia; “Inanimate” di Lucia Bulgheroni e “Mercurio” di Michele Bernardi.
Infine, per la sezione “Musicorto 2020”, riservata a videoclip musicali, gli ammessi alla finale sono stati: “Aria di casa di Laura Frigeni; “Etm (Enjoy the moment)” di Fabio Cancian e “Quel giorno” di Iago Barbieri.
Serata finale per il festival di Peveragno
18 cortometraggi in gara sabato 20 giugno, con padrino Gian Maria Aliberti Gerbotto