Giunge alla quinta edizione “Arte e ratavuloira” presso l’abbazia di Staf­farda (foto sotto), una tra le più antiche e importanti abbazie cistercensi del Piemonte che accoglierà in una serata alla scoperta dell’antico monastero e della colonia di circa 1200 pipistrelli che tutti gli anni tornano a vivere il chiostro. Natura, storia, arte e architettura qui si uniscono in perfetta armonia. Sarà una serata unica, quella di sabato 20 giugno, un’occasione rara per visitare l’abbazia di Staffarda nel suo fascino serale e scoprire i pipistrelli, osservandoli e ascoltandoli.
Primo obiettivo è proprio quello di sensibilizzare e approfondire la conoscenza dei chirotteri che all’interno di un locale del chiostro dell’Abbazia ogni anno si radunano a formare una consistente colonia riproduttiva di pipistrelli appartenenti alla specie “vespertilio maggiore” e “vespertilio di Blyth”. La colonia di Staffarda è stata riconosciuta Sito di Interesse Comunitario. Risulta importante tanto più oggi sensibilizzare la loro tutela e informare correttamente le persone sul loro ruolo fondamentale nell’ecosistema. Staf­farda rappresenta un’occasione unica per poterli osservare e ascoltare in un ambiente confortevole anche all’uomo che lo abita. Si parte alle 21 con la visita guidata nel fascino serale all’Abbazia di Staffarda con le guide turistiche DialogArt, a seguire approfondimento e monitoraggio notturno della colonia di chirotteri con gli esperti Paolo Debernardi e Elena Patriarca, della Stazione teriologica piemontese, che si occupano della tutela della colonia da oltre trent’anni vantando esperienza e miriadi di aneddoti curiosi. L’evento è a offerta libera. I posti sono limitati e l’evento si svolge all’aperto. Prenotazione obbligatoria, (tel. 0175-273215); mail: [email protected].