Il tradizionale appuntamento con il concorso per giovani solisti promosso dalla Fondazione Fossano Musica si svolgerà, in ottemperanza con le disposizioni anti-Covid, a distanza. Giunto alla sua quarta edizione, è aperto agli studenti delle scuole medie che suonino pianoforte, sax, clarinetto, flauto, violino, violoncello o chitarra.
Il concorso è rivolto a tutti gli studenti della provincia, delle classi prime, seconda e terza media ad indirizzo musicale. Il programma sarà libero e verrà data la possibilità ai solisti di esibirsi con l’ausilio di basi di accompagnamento. Le esibizioni dovranno essere registrate (video e audio) e, si richiede una qualità adatta all’occasione. Ogni giurato esprimerà un giudizio in centesimi da cui matematicamente si ricaverà il risultato finale che verrà attribuito ad ogni partecipante. Il materiale video va inviato entro e non oltre il 28 giugno all’indirizzo mail [email protected]. Il costo dell’iscrizione è di 11 euro. In palio, per i vincitori delle categorie, in collaborazione con la biglietteria dell’Auditorium Rai di Torino, ci sono trenta biglietti (oltre a due riduzioni per gli accompagnatori) per la stagione concertistica dell’Orchestra sinfonica nazionale della Rai. Sarà quindi possibile scegliere a quale concerto assistere a partire da gennaio 2021. Saranno premiati i primi classificati di ogni strumento di ogni anno scolastico.
«La Fondazione Fossano Musica è lieta di presentare una delle sfide più belle», spiega il direttore della Ffm Gianpiero Brignone. «Un evento che porta con sé un’idea di base molto chiara: i talenti musicali hanno bisogno di una piattaforma di presentazione. È quindi necessario creare per i giovani musicisti la possibilità di affrontare la sfida di un concorso musicale in cui possano presentare le loro esperienze a una giuria professionale e riuscire a capire in questo modo a che punto si trovano del loro percorso di studio. In questo contesto, al piacere di fare musica si affiancano il piacere di incontrare persone con gli stessi interessi oltre alla conferma da parte di giurati professionisti che renderà il concorso un’esperienza indimenticabile. Nonostante il periodo, abbiamo deciso di proseguire con l’organizzazione del concorso per dare ai ragazzi un’opportunità che la Fondazione ritiene molto importante, realizzandolo a distanza».