L’attività della Croce Rossa Italiana del Comitato di Mondovì anche in questo periodo di emergenza per il Covid-19, non ha avuto tregua e il bilancio – a metà giugno – è quanto mai positivo, con tutti i diversi Gruppi che ne fanno parte (Morozzo, Niella Tanaro, San Giacomo, San Michele M.ì e Villanova M.vì) impegnati su ogni tipo di emergenza, da quella sanitaria in generale a quella per il coronavirus, ai servizi del progetto “Tempo della gentilezza”. Progetti che hanno visto la collaborazione attiva oltre che dei Volontari e dei dipendenti, anche delle Crocerossine.
In totale sono stati svolti 2.758 servizi, percorrendo 125.597 km, di cui 457 per servizio spesa e consegna medicinali (4.100 km), 70 per rilevazione temperatura a dipendenti all’ingresso di alcune aziende del Monregalese. Coprendo in totale 36.757 ore di servizio.
«Contemporaneamente – spiega Lina Turco, presidente del Comitato CRI di Mondovì – nella sede, si sono svolti anche incontri per migliorare alcuni servizi esistenti. Importante è stato quello sul “sociale”, cui hanno partecipato il dr. Matteo Manildo, il dr. Guido Govone in rappresentanza dei medici di base, diversi altri medici, l’assessore al Sociale del comune di Mondovì, Cecilia Rizzola, l’ispettrice delle Infermiere volontarie, Anna Maria Scarciglia, con una crocerossina e il presidente del CSSM, avv. Luca Borsarelli, per riaprire l’ambulatorio della CRI e renderlo fruibile alle nuove esigenze. E non solo, ma potenziare anche il telesoccorso».
cs