Al Caffè Letterario online presentato il nuovo libro del musicista Paolo Paglia

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Dite la verità, vi era mancato. Nella sua provvisoria dimora su Facebook, il Caffè Letterario di Bra non smette di diffondere l’aroma della cultura. Un primo assaggio della sua nuova dimensione social c’è stato nella serata di giovedì 18 giugno. Sul Gruppo “Bra. Di tutto, di più” è stato protagonista il musicista Paolo Paglia, che ha presentato in esclusiva “Suoni, parole, silenzi”, la sua ultima fatica editoriale, in uscita alla fine dell’estate per la Casa editrice Algra di Viagrande (Catania), con ringraziamenti all’editore Alfio Grasso e al giornalista e storico Marco Iacona.

«Leggendo il libro – ha spiegato l’autore -, si comprende come tutto abbia una risonanza, anche il suono rimbombante del silenzio. Nella vita temiamo il silenzio e il buio e lo sa bene chi segue la saga di Guerre Stellari, dove è il lato oscuro a far paura. La ricerca dell’armonia, del suono e di ciò che ci fa vibrare dovrebbe portare all’unica grande consapevolezza dell’uomo: guardare dentro se stesso. Tutte le grandi scuole iniziatiche hanno proprio come motto “Nosce te ipsum” (Conosci te stesso). Solo così è possibile sapere chi siamo e tentare di cambiare quello che non ci piace di noi stessi».

Una biografia straordinaria (potete leggerla sul sito ufficiale) accompagna Paolo Paglia. Compositore, direttore d’orchestra, ma anche divulgatore e scrittore. La sua esperienza personale è un esempio intellettualmente stimolante: «Sono un musicista prestato alla penna. Il motivo per cui scrivo è molto semplice: sono insonne. Cerco di esorcizzare la notte studiando, leggendo, appuntando alcune cose e, perché no, giocando alla playstation».

Un uomo eccezionale che ha parlato con grande umiltà di arte musicale ai follower del Caffè Letterario: «Mi piace condividere, non ho nulla da insegnare. Dopo aver affrontato una vita di suoni (e affrontandola ancora), scrivendo musica e dirigendo, mi sono reso conto che se non entriamo nella consapevolezza del silenzio, diventa un pochino ipocrita parlare di suono. Noi siamo vibrazione, siamo suono, ritmo cardiaco che cambia a seconda delle situazioni che affrontiamo. Siamo anche alla ricerca della nostra risonanza con l’esterno, perché all’esterno tutto risuona. Non basta ascoltare, bisogna sentire, perché l’azione di sentire mette in moto le più profonde e recondite corde della nostra anima».

Il video postato sul noto social network è stato interamente autoprodotto dall’ospite della serata, che in circa 5 minuti è stato autore di un bignami di cultura musicale in approccio alla vita. «Sono un uomo alla ricerca. Come diceva Pitagora, grande matematico e filosofo, il nostro compito è quello di entrare in risonanza con l’universo.

Ancora non ci sono riuscito, tuttavia sono in cammino. Saint-Exupéry l’autore de Il piccolo principe, scriveva: “Ricordati che non è la meta che raggiungerai ad essere ricordata, ma il cammino che avrai compiuto per raggiungerla”. Ecco, forse questo è ciò che il suono o la musica riescono a creare nella nostra anima».

Infine un messaggio ai naviganti: «Penso che in questo momento in cui il Coronavirus ha portato ad una sorta di divisione, sia importante riunirci. Bisogna far sì che noi tutti, piccoli navigli separati in un oceano, possiamo diventare una flotta che naviga verso la luce».

Intanto, Silvia Gullino ed Enrico Sunda invitano tutti al prossimo appuntamento con il Caffè Letterario online, in calendario giovedì 16 luglio alle ore 21. Sul Gruppo Facebook “Bra. Di tutto, di più” sarà ospite Daniela Caggiano con nuove proposte di lettura. Proprio la vocal coach braidese è prossima ad annunciare l’uscita della sua nuova canzone dal titolo “Illogica”. Ma questa è un’altra storia.

c.s.