La tradizione vuole che ogni anno la Fondazione Emanuele di Mirafiore organizzi, per tutto il corso della primavera e dell’estate, le Passeggiate Letterarie nel Bosco dei Pensieri, l’ultimo bosco sopravvissuto della bassa Langa, memoria di un paesaggio che non c’è più e situato nella meravigliosa enclave della Riserva Bionaturale di Fontanafredda. Le Passeggiate sono occasione per riscoprire i grandi classici, condividendo l’emozione dell’ascolto con altri cultori del genere: un fare comunità che unisce la passeggiata in senso fisico alla passeggiata attraverso le parole e i pensieri.
Finalmente, anche per questo complicato 2020, la Fondazione può tornare a proporre al pubblico il suo format estivo, nel pieno rispetto delle norme di sicurezza. Dopo mesi di incontri virtuali, dunque, venerdì 3 luglio, alle 18:00, torna la prima passeggiata letteraria della stagione, con Gabriele Vacis che leggerà “Cuore” di Edmondo de Amicis.
Quando nel 1886 Edmondo De Amicis scrive Cuore vuole dare il suo contributo alla famosa impresa del “fare gli italiani” di Massimo D’Azeglio: romanzo diaristico, con una forte matrice pedagogica, che celebra l’unione sociale e i valori nazionali che emergono dal Risorgimento. Il successo di Cuore è immediato: in due mesi e mezzo dall’uscita, l’opera vantava già 41 edizioni e 18 richieste di traduzione; nel 1923 solo in Italia aveva toccato la milionesima copia, in un’epoca in cui mille copie erano un grande risultato, viene pubblicato in tutto il mondo e si afferma in particolare in Cina con il titolo “L’amore per l’educazione”.
De Amicis non racconta la scuola del tempo, l’obbligo scolastico terminava a 9 anni e il tasso di dispersione scolastica era altissimo, ma costruisce l’idea dell’educazione: un’istituzione che faccia da motore di aggregazione e volano per la creazione di una società che si riconosce in valori educativi positivi degni di essere raccontati. Oltre un secolo dopo, il tema Scuola è e rimane necessario nel dibattito pubblico, soprattutto in questo particolare momento storico che ha costretto le classi a rimanere vuote.
Gabriele Vacis, regista teatrale, drammaturgo, docente, documentarista e sceneggiatore, fondatore dell’Istituto di Pratiche Teatrali per la Cura della Persona, con gruppi di giovani attori, da tempo racconta nelle scuole e nei teatri le pagine di Cuore come parte di un progetto laboratoriale più ampio. Venerdì 3 luglio le porterà anche nel Bosco dei Pensieri, accompagnato da Alberto Rosso e Gerald Mballe.
Commenta Paola Farinetti: “Finalmente si riparte. Per pochi, ma uno spiraglio si è aperto. In questi mesi siamo stati in contatto in streaming, ma dal vivo è un’altra cosa e per arrivare a questo risultato abbiamo tenacemente lavorato. Per ora abbiamo in programma una passeggiata, ma speriamo di riuscire a farne altre che annunceremo nei prossimi giorni. Per intanto cominciare con Gabriele Vacis, grande regista torinese, ora direttore della scuola di recitazione del Teatro Stabile di Torino, in prima fila, nei mesi del lockdown per far sentire la voce degli artisti e del mondo dello spettacolo, è un grande onore. Ed è particolarmente interessante cominciare con un libro – Cuore, di Edmondo De Amicis – che è nell’immaginario collettivo di tutti noi e che parla di scuola e di educazione, nodo centrale, ferita aperta di questo nostro paese a seguito dell’emergenza covid”.
Modalità di partecipazione
Per garantire il rispetto delle norme di sicurezza, la Passeggiata sarà aperta a 30 persone. La partecipazione è gratuita, ma è tassativamente obbligatoria la prenotazione: per prenotarsi è possibile scrivere una mail a [email protected] indicando nome, cognome, numero cellulare (che la Fondazione conserverà, insieme a indirizzo email, per 14 giorni). Ai primi 30 prenotati verrà garantita la partecipazione, successivamente verrà aperta una lista d’attesa.
L’appuntamento è di fronte alla Bottega, 15 minuti prima dell’inizio della passeggiata, per consentire l’espletamento delle pratiche di sicurezza. A fine percorso sarà possibile, per chi lo desidera, fermarsi per l’aperitivo musicale che l’Osteria Disguido organizza al Garden e/o fermarsi a cena al Garden di Fondanafredda (per la cena – con menù alla carta e sempre organizzata dall’Osteria Disguido – è caldamente consigliata la prenotazione). Per prenotazioni: 0173 626442- [email protected].
cs