Sono le campagne la meta di vacanza più sicura grazie alla maggiore possibilità di mantenere le distanze visti i grandi spazi disponibili. È quanto emerge da un’analisi di Coldiretti sulla base delle denunce complessive di infortunio sul lavoro da Covid-19 pervenute all’INAIL tra fine febbraio e metà giugno.
Appena lo 0,07% delle 49.021 denunce registrate in Italia riguarda l’agricoltura, settore che non si è peraltro mai fermato per garantire le forniture alimentari alla popolazione. Una buona notizia, secondo Coldiretti Cuneo, per chi sceglie di passare le vacanze nelle strutture agrituristiche a contatto con la natura.
“Scegliere gli agriturismi per le vacanze estive – dichiara Roberto Moncalvo, Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo – significa evitare il pericoloso rischio di affollamenti al mare o nelle città e riscoprire quel contatto unico con la natura che proprio il turismo in campagna offre tra attività naturalistiche, sportive e culturali, senza dimenticare le esperienze enogastronomiche fra materie prime del territorio e ricette della tradizione”.
“In più – aggiunge Moncalvo – scegliere gli agriturismi significa sostenere un comparto che ha subìto la chiusura forzata durante il lockdown e che ora fa i conti con il crollo del turismo internazionale: il nostro territorio, tra colline patrimonio dell’Unesco e suggestive vallate alpine, è da sempre meta apprezzata dagli stranieri, soprattutto provenienti da Germania, BeNeLux e Francia. In questa fase, quindi, proprio l’agriturismo svolge un ruolo centrale per la vacanza Made in Italy perché contribuisce in modo determinante al turismo di prossimità per la riscoperta dei piccoli borghi e dei centri minori nelle nostre campagne”.
c.s.