Dopo la positiva esperienza degli anni passati, la Fonda­zio­ne Cas­sa di risparmio di Cuneo prosegue e rafforza il suo impegno a favore del contesto ambientale e paesaggistico della provincia di Cuneo promuovendo il bando “Distru­zione” con l’obiettivo di di­struggere le brutture e ripristinare la bellezza di un contesto paesaggistico e ambientale non­ché coinvolgere le comunità nella “presa in carico” del luogo, attraverso processi di partecipazione, progettuale e/o fattiva. A tal fine, la Fon­dazione Crc, anche quest’anno, ha coinvolto la comunità chiedendo di esprimersi in merito alle diverse proposte selezionate. Per questa terza edizione sono stati individuati 17 progetti che propongono interventi di distruzione o mitigazione per ripristinare la bellezza di alcuni angoli della provincia di Cuneo (in passato il bando finanziò anche la realizzazione del complesso monumentale “Frammenti”, di Valerio Berruti che trasformò in un’opera d’arte un muro di contenimento in cemento armato a Monticello d’Alba) . Il bando ha un budget complessivo pari a 420 mila euro e ogni iniziativa potrà contare su un contributo da parte della Fondazione Crc fino a un massimo di 50 mila euro, corrispondenti all’80% del costo complessivo dell’iniziativa. Anche quest’anno, si può scegliere quale iniziativa sostenere votando entro il 12 luglio il progetto preferito su: www.bandodistruzione.it. I progetti selezionati riguardano: la demolizione di intervento incoerente sulla facciata del Castello Caldera-Saluzzo a Monesiglio; la valorizzazione della terrazza superiore del Castello reale di Govone; la demolizione dell’ex Convitto San Pietro di Ber­nezzo; la mitigazione artistica di un muro di cemento in centro a Moiola; la demolizione dei manufatti del dismesso poligono di tiro a segno di Dro­nero; l’intervento di mi­glioramento e mitigazione del cavalcavia di ingresso a Fa­ri­gliano; la mitigazione muro in cemento armato nel centro storico e riqualificazione area a Caprauna, la riqualificazione di piazza San Lorenzo a Sa­liceto; la demolizione di un basso fabbricato adiacente al Palazzo municipale di Piozzo e riqualificazione dell’area; un progetto “green” per la facciata della scuola di Madonna dell’Olmo di Cuneo; la demolizione e la riqualificazione della cappella della Ma­donna delle nevi in località Cabasse di Ceresole d’Alba; la riqualificazione dell’area del centro storico a seguito di mitigazione del muro di contenimento di Castiglione Falletto; il progetto di mitigazione e ingresso laterale del Comune di Bra; la de­molizione di capannoni fatiscenti per la riqualificazione dell’area comunale di Gorze­gno; la demolizione del fabbricato pericolante della ex palestra comunale di Neive; la riqualificazione di una parete in cemento armato nel centro storico di Vezza d’Alba e la riqualificazione paesaggistica di un muro in cemento nel centro storico di Monforte d’Alba.