Fra gli effetti più deleteri dell’emergenza sanitaria vi sono quelli che si sono riverberati sulla scuola e sugli studenti, con le lezioni in presenza sospese a inizio marzo e non riprese sino al termine dell’anno scolastico. Mentre stanno per essere emanate le linee guida ministeriali per il 2020-21, pur con la fiducia nel ritorno alla normalità, è difficile non guardare indietro con il rimpianto per ciò che il Covid-19 ha impedito sul piano formativo, sebbene la didattica abbia potuto proseguire on-line, e per la drammatica interruzione dei rapporti umani diretti fra docenti e allievi e fra gli allievi.
Ne ha risentito anche il progetto “Banco della meccanica-Eureka! Funziona!”, promosso da sei anni dalla Sezione meccanica di Confindustria Cuneo fra le classi quinte di tutte le scuole primarie della provincia.
Si tratta di un’idea varata a livello nazionale da Federmeccanica, rivolta ai bambini delle elementari, con l’obiettivo di proporre un’esperienza di creatività e di conoscenza, di sperimentazione, di scoperta e di autoapprendimento, portando i giovanissimi studenti a utilizzare in modo creativo alcune delle competenze acquisite in aula.
Il regolamento prevede che, attraverso un kit di materiale fornito dalla Sezione meccanica di Confindustria (motorini, fili in metallo, tondini di legno, rotelline, elastici un pannellino solare), i ragazzi, a gruppi di quattro-cinque, costruiscano un oggetto che abbia la caratteristica di contenere delle parti in movimento.
Durante il lavoro di gruppo i bambini devono documentare le fasi di lavorazione su un diario di bordo e, se lo desiderano, predisporre i messaggi per la promozione del frutto del loro progetto.
Il tema scelto quest’anno è stato il magnetismo.
Il kit consegnato alle classi conteneva un pannellino solare che gli allievi delle classi quinte dovevano collegare per dare movimento al proprio manufatto.
All’edizione 2019-2020 di “Banco della meccanica-Eureka! Funziona!” in provincia di Cuneo hanno aderito quindici scuole primarie, con oltre 340 bambini coinvolti. L’esposizione dei lavori e il consueto gioioso evento di premiazione erano previsti a maggio.
L’emergenza Covid-19 non ha consentito ai bambini di portare a termine i lavori, a eccezione di alcuni gruppi di tre scuole che, da casa, hanno concluso i progetti. Si tratta degli istituti di Vicoforte (35 bambini), Branzola di Villanova Mondovì (17 bambini) e di Scarnafigi (25 bambini).
La scorsa settimana, non potendo organizzare l’appuntamento conclusivo in presenza, Marco Costamagna, presidente della Sezione meccanica di Confindustria Cuneo, ha voluto collegarsi in videoconferenza con gli allievi della scuola primaria di Branzola di Villanova Mondovì, i quali hanno presentato a lui e alle proprie docenti, ognuno da casa propria, gli originali progetti portati a termine, illustrati anche con video esplicativi di ottima fattura.
Lo hanno fatto con notevole spigliatezza, dimostrando un’inventiva che ha suscitato il commento più che positivo del presidente Costamagna, il quale li ha elogiati, complimentandosi per la grande buona volontà, la genialità delle soluzioni adottate e dicendosi molto dispiaciuto di non poterli incontrare di persona, insieme a tutti gli altri giovanissimi “inventori”.
Le scuole primarie aderenti al progetto sono state: “Gianni Comino” di Vicoforte, “Andrea Willy Burgo” di Verzuolo, “Carla Maria Capello” di Scarnafigi, “Bartolomeo Muzzone” di Racconigi, Alba International School, “Nuto Revelli di Piano Quinto di Roccasparvera, “Edoardo Vercelletti” di Valdieri, “Vittorio Bersesio” di San Lorenzo di Peveragno, “Giovanni Basso” di Branzola di Villanova Mondovì, “Don Bongiovanni” di Madonna del Pasco di Villanova Mondovì, “Papa Giovanni XXIII” di Savigliano e le scuole di Monastero Vasco, Frabosa Sottana, Ormea e Niella Tanaro.
L’appuntamento, ha ricordato Marco Costamagna, è per il prossimo anno scolastico, perché il ritorno alla normalità passi anche attraverso il concorso scolastico “Eureka! Funziona!” della Sezione meccanica di Confindustria Cuneo.
Il concorso per le scuole primarie, giunto alla sesta edizione provinciale, è promosso dalla Sezione meccanica di Confindustria Cuneo
cs