Tradizione. Un ottimo punto da dove ripartire per costruire il futuro, come sta accadendo a Niella Tanaro. Un vecchio detto piemontese recita “Niela fa la mica bela” (Niella fa la micca bella, ndr) a voler testimoniare la qualità del pane prodotto sul territorio niellese, ma dietro a questo modo di dire si cela un’importante storia di emigrazione, che lega indissolubilmente il Piemonte alla Costa Azzurra.
Nel corso dei primi decenni del ‘900, infatti, molti niellesi furono costretti a trasferirsi in Francia in cerca di fortuna, dando vita a una vera e propria comunità di panettieri.
Come vi avevamo raccontato negli scorsi mesi, grazie all’interessamento dell’amministrazione comunale e delle associazioni locali di Niella Tanaro è cresciuto il desiderio di recuperare questa tradizione attraverso convegni e attività, come spiega il Sindaco, Gian Mario Mina: «E’ molto importante riscoprire le nostre radici, per questo vogliamo valorizzare la tradizione legata all’arte bianca; dopo i convegni dedicati al pane, realizzati con il Comizio Agrario di Mondovì e con la Pro Loco, l’obiettivo è quello di portare a Niella la festa del pane; avevamo individuato con Confartigianato la data del 13 settembre, ora, dopo l’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19, valuteremo come procedere, in attesa di individuare la scelta migliore per tutti, continuiamo a lavorare per valorizzare il nostro territorio».
A recuperare le testimonianze dei panettieri niellesi emigrati in Francia ci ha pensato la giornalista Géraldine Giraud, che, a partire dagli anni 2000, ha iniziato a fare ricerche sulla sua famiglia. Suo bis-nonno, Ludovico Manuello, fu uno dei primi panettieri di Niella ad andare a Nizza per trovare lavoro all’inizio del XX secolo, nel 1910.
Dal grande lavoro di ricerca di Géraldine, che ha anche fondato il gruppo Facebook “Le pain de Niella Tanaro” per condividere fotografie e testimonianze dei discendenti dei pionieri del pane, è nata l’idea di realizzare un film documentario, che verrà prodotto in Francia e poi in Italia.
Proprio in questi giorni Géraldine è venuta in Italia per fare un primo sopralluogo in vista delle riprese del film, che inizieranno a luglio, ecco alcune anticipazioni sul lavoro che sta realizzando: