Una “pausa” condivisa nel 2020 per i campeggi delle Sorgenti del Maira e delle cascate di Stroppia ad Acceglio. Le due strutture turistiche quest’estate non apriranno per questioni legate al Covid 19 e per regolarizzare una serie di irregolarità segnalate dalle associazioni ambientaliste al Comune e alle Aree protette Alpi Marittime che ha in gestione la Zsc (Zona speciale di conservazione) delle Sorgenti del Maira, Bosco di Saretto e Rocca Provenzale (727 ha).
Della mancata riapertura e delle soluzioni per sanare la situazione di degrado dell’area di elevato valore ambientale e naturalistico tutelata dall’Europa se n’è parlato questa mattina (venerdì 26 giugno), nel municipio del Comune alla testata della valle in un incontro tra i consiglieri delle Aree Protette Alpi Marittime Armando Erbì e Franco Parola, i rappresentanti delle associazioni ambientaliste, Pronatura, Lipu, Legambiente e Cuneobirding e il sindaco Giovanni Caranzano.
“È stata una riunione positiva e costruttiva” dice Erbì che ha promosso l’appuntamento in qualità di rappresentante delle associazioni ambientaliste nel consiglio dell’Ente di gestione.
“Una mattinata in assoluta armonia dove tutti hanno concordato nella necessità di conciliare la tutela del sito con la fruizione turistica. Il ruolo del nostro Ente è di salvaguardare la Zsc in un’ottica di piena collaborazione con il Comune”, dice il consigliere Parola.
Il sindaco Caranzano, in seguito ai rilievi del sopralluogo del servizio di vigilanza delle Aree protette Alpi Marittime, nei giorni scorsi ha avviato la bonifica delle zone interessate rimuovendo ciò che era più impattante e difforme. Il primo cittadino ha illustrato ai partecipanti della riunione le misure per sistemare l’area del campeggio delle Sorgenti del Maira, a Saretto, che sorge attorno ad un habitat d’interesse comunitario, un cratoneureto, cenosi molto localizzata sul territorio regionale e caratterizzata dalla presenza di “muschi calcarizzanti”.
Nella zona quest’anno sorgerà un’area pic-nic e in futuro un nuovo campeggio ecosostenibile con impianto di fitodepurazione delle acque reflue.
“Una struttura che sarà un biglietto da visita per l’offerta turistica di qualità che offre la valle Maira improntata al turismo lento e sostenibile. È stato un incontro costruttivo in cui abbiamo spiegato i nostri progetti per le Sorgenti del Maira e offerto la disponibilità a condividere con le associazioni ambientaliste e Aree protette il percorso da fare”, spiega il sindaco.
“Con la nostra segnalazione non volevamo danneggiare la valle Maira ma sollecitare l’applicazione delle norme di tutela di un ambiente unico e per questo vincolato dall’Europa. Siamo soddisfatti del progetto che il Comune ci ha presentato”, dichiara Domenico Sanino, presidente di Pronatura.
“I campeggiatori in alta Valle Maira per quest’estate possono fare riferimento al Campo Base – spiega Caranzano – e i camperisti troveranno una serie di aree segnalate e delimitate per il parcheggio”.
c.s.