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Dopo la convincente vittoria per 3-0 su Montecchio Maggiore, il team guidato da Mauro Barisciani si prepara ad affrontare la trasferta di Bergamo. Recuperato dagli acciacchi fisici anche lo schiacciatore Matteo Bolla, la squadra monregalese sembra avere tutte le carte in regola per ben figurare anche contro i lombardi.
Buongiorno Coach, sabato sera affronterete in trasferta il Bergamo. Come avete affrontato la settimana e cosa vi aspettate dalla prestazione dei ragazzi?
“In realtà noi la guardiamo un po’ più lunga rispetto a Bergamo. Abbiamo due partite che, in questo momento, sono un bel crocevia: andiamo in due trasferte con squadre con il nostro stesso obiettivo. Sono partite che, se guardiamo solo il risultato, se perdi ci sta e non cambia molto i nostri equilibri, a patto che la prestazione sia convincente. La differenza la farebbe riuscire a strappare due vittorie, perché vorrebbe dire avere lo scontro in casa nel girone di ritorno, e avere già il vantaggio dei punti. In questo momento noi stiamo bene, mercoledì abbiamo fatto un’amichevole a ranghi ridotti in un allenamento congiunto con Fossano, con i nostri fondamentali e un organizzazione di gioco ben fatta. Siamo pronti”.
Bergamo arriva dalla sconfitta 0-3 con Spoleto, come pensa si presenteranno al match?
“Sono una squadra molto giovane e ci sta che incappino in giornate no. E’ anche vero che, contro Cività Castellana, (quella che dovrebbe essere l’altra corazzata del girone) erano sopra 2-0 prima di perdere 2-3. Giocano sul veduto e sono particolarmente temibili, per questo bisognerà cercare di mantenere la tensione alta. Se si cala un attimo loro hanno delle individualità, soprattutto nell’opposto, che possono risolvere situazioni molto complicate”.
Contro Montecchio ha fatto esordire due giovani, è stata una scelta casuale o dobbiamo aspettarci altri inserimenti?
“Domenica scorsa abbiamo fatto esordire due ragazzi che si stanno impegnando dall’11 di Agosto perché la situazione lo permetteva. In quella situazione ci stava, ma non lo mettiamo a preventivo. Abbiamo anche Cattaneo che, contro Montecchio, ha fatto una bella prestazione in un ruolo non suo. Il ragazzo cresce e crescerà, ha bisogno di continuità di campo e noi vogliamo dargliela. Con delle responsabilità maggiori si cresce in maniera più veloce e, per lui, allenarsi da tre mesi di fianco a gente come Cortellazzi e Paoletti, con cui non ha mai condiviso il tempo, sicuramente lo ha portato a uno standard qualitativo più alto rispetto a quando è arrivato. Su di lui la società conta e ha fatto un investimento: è un ragazzo del ’97 e ha 15 anni di carriera davanti, gli auguro per lui tutti a Mondovì in Serie A”.
Come sta Matteo Bolla? Nelle ultime uscite lo abbiamo sempre visto un po’ dolorante e con le dita fasciate. Possiamo considerarlo recuperato?
“In amichevole è riuscito a fare la prestazione che avremo voluto sempre vedere e con uno standard qualitativo molto alto. Lui deve “spaccare il pallone”, ma sappiamo che ha delle difficoltà in ricezione e su cui lavoriamo. Il basso deve essere migliore di quello che abbiamo visto fino ad ora e in attacco ci aspettiamo molto di più: lui ci deve dare la possibilità di mettere timore agli avversari, marcando meglio il muro e permettendo anche agli altri di giocare un po’ più liberi. Troppo spesso Paoletti si trova a dover fare muro a tre e siamo troppo prevedibili. Mi auguro di vederlo al top domani e che tutta la squadra giochi come sa fare”.
Daniel Sebastian Ossino
