Il problema della riapertura della linea ferroviaria Saluzzo-Savigliano continua a persistere: nonostante le promesse e rassicurazioni fatte da parte della Regione, purtroppo la linea è ancora chiusa.
In Consiglio Comunale il membro di maggioranza Revelli è intervenuto con fervore domandandosi per quale motivo la Regione apporti “motivazioni non convincenti per non attuare le promesse fatte. Le motivazioni apportate dalla regione sono la chiusura delle scuole e il lavoro in smart working, che porterebbe sulla linea ferroviaria, una bassa frequentazione, ed una bassa richiesta“. “Una televonela” – secondo Revelli, che definisce Saluzzo come “figlio di un Dio minore“.
L’opposizione, pur condividendo il disappunto per l’interruzione della linea, considerandola un fattore di grande potenza e sviluppo economico, non ha però condiviso le considerazioni fatte sulla Regione: “Sicuramente – così il Consigliere Bachiorrini – l’interruzione della linea è dovuta alla bassa percentuale di utenza al momento, che non riuscirebbe a coprire i costi di gestione, condividiamo la richiesta ma assolutamente non le insinuazioni fatte nei confronti della Regione”