Egea ha donato due bici elettriche al comune

Saranno a disposizione della Polizia municipale e renderanno ancora più “green” il parco mezzi in dotazione agli agenti della capitale delle Langhe

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La Polizia municipale del Comune di Alba diventa sempre più “green” grazie al Gruppo Egea. Nei giorni scorsi, infatti, la “multiutility” albese ha donato al Comando di piazza Risorgimento due moderne biciclette elettriche per rendere più agevoli ed ecologici gli spostamenti degli agenti in città. Le bici a pedalata assistita manderanno in pensione le due tradizionali usate fino ad oggi dal Comando, andando così ad aggiungersi al parco mezzi in dotazione, gradualmente sempre più attento all’ambiente: negli ultimi anni infatti sono entrati in servizio anche un’auto ibrida, una gpl e un furgone a metano. Ad usare le nuove biciclette saranno soprattutto i vigili di quartiere del centro storico, gli agenti Mauro Aluffi, Federico Bertolusso e Daniele Vieste. Le utilizzeranno per i servizi di controllo tra le vie del centro e le aree verdi a ridosso della circonvallazione, come il parco Sobrino e il parco Ta­naro. L’assessore alla Polizia municipale, Marco Marcarino ha sottolienato: «Non possiamo che ringraziare il Gruppo Egea per questo dono. Le tematiche ambientali e la riduzione dello smog, incentivando la mobilità alternativa e sostenibile, sono una priorità dell’amministrazione comunale. Siamo davvero felici di poter fare un ulteriore passo avanti in questa direzione, sperando di poter essere per i cittadini uno stimolo a lasciare l’auto in garage e a usare, senza eccessiva fatica, le e-bike». «Il reale senso di comunità si concretizza anche attraverso questi progetti» ha concluso PierPaolo Carini, amministratore delegato di Egea. «Siamo onorati di omaggiare la Polizia municipale e il Comune di Alba con queste bici elettriche, che faciliteranno le forze dell’ordine nel loro lavoro. L’ambiente e l’eco sostenibilità sono la nostra priorità di tutti i giorni e stiamo lavorando passo dopo passo, anche attraverso progetti come questo, per fare diventare il nostro territorio “carbon free”».