«Vogliamo essere riferimento per il mondo militare»

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Ambizioso e lungimirante, come sempre. Amilcare Merlo racconta la genesi di questa bella collaborazione con l’Esercito, ma guarda già avanti: «C’era la possibilità di sviluppare questo discorso, lo abbiamo fatto ed è stato un successo. Lo spunto è stato capire che le funzioni militari possono essere applicate in ogni funzione della nostra vita. Da questa idea è partito tutto, e oggi siamo qui a raccontarlo. Sono stati due anni belli, nei quali abbiamo capito molto del mondo militare. Siamo felici di metterci a disposizione per questa collaborazione, che vogliamo che continui e che venga allargata, perché per l’Italia è un diritto e un dovere avere forze militari di un livello molto elevato». L’obiettivo è diventare un punto di riferimento non solo italiano: «Vo­gliamo che Cuneo e il Gruppo Merlo arrivino a essere il centro di formazione e ricerca per determinate operazioni e per la formazione di militari italiani. Servirà un grande investimento, ma questo non ci fa paura: i soldi li troveremo, l’importante è che ci siano la disponibilità e la volontà di fare qualcosa di unico, che ancora non esiste in nessun esercito europeo. La provincia di Cuneo è famosa per tante cose, lo può diventare anche per questo. Tra qualche mese ci ritroveremo e speriamo di dimostrarvi che queste non sono solo parole buttate al vento da un sognatore, ma rappresentano qualcosa di concreto».