Nella vita del personaggio Pojana e dell’attore Pennacchi un momento di svolta è stato l’incontro con il testo “Ciao, terroni!” scritto dall’albese Marco Giacosa (intervistato nella pagina seguente, ndr) diventato un video da milioni di visualizzazioni e approdato in tv. In merito a quell’episodio, Andrea Pennacchi ricorda: «Francesco Imperato, il regista del video, un giorno mi scrive e mi dice di aver trovato un testo che ritiene adatto a un interprete come me. Io lo leggo in italiano, nella versione di Giacosa e lo trovo bello tosto. Per un po’ non siamo riusciti a incontrarci e io ero piuttosto restio a interpretarlo, perché era un testo molto forte e poi io ho una scrittura diversa, ma capivo cosa voleva fare Francesco e mi sono fidato, così abbiamo lavorato all’adattamento in veneto. La potenza del testo, unita a quello che ho potuto fare io come interprete e all’ottima regia di Francesco, capace di creare una tensione crescente grazie all’avvicinamento dell’occhio che guarda e della musica che inizia quasi impercettibile e poi sale, ha fatto sì che avessimo una “bomba” per le mani. Ce ne siamo accorti subito. Abbiamo girato il video al mercoledì e il sabato è stato caricato sulla pagina “This is racism”. Nell’istante esatto in cui Francesco mi ha taggato nel video è stato tutto un continuo suonare, sembrava di esser in un flipper perpetuo. Gli utenti di Facebook hanno iniziato subito a reagire e commentare, poi è entrato in un tourbillon che non ci aspettavamo, con la condivisione da parte di star dei social. Io pensavo a 200-300 mila visualizzazioni, invece sono diventate presto milioni».
«Appena finito l’adattamento in veneto del testo di Marco Giacosa abbiamo capito di avere una bomba tra le mani»
Il video “Ciao, terroni!” caricato sulla pagina Facebook “This is racism” ha raccolto milioni di visualizzazioni e moltissimi commenti e condivisioni