Confindustria Cuneo: il gruppo giovani imprenditori al fianco delle start-up

Contando su collaborazioni di grande prestigio, oltre a sostegni economici, saranno offerte proposte di tutoraggio e di azione formativa ai coetanei della provincia che intendano inserirsi nel sistema economico con idee innovative. Il presidente Alberto Ribezzo: «Vogliamo contribuire a dare una chance concreta a quelli che per qualcuno potrebbero essere solo dei sogni»

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L’indagine congiunturale curata dal Centro studi di Confindustria Cuneo sul sentiment degli imprenditori della Granda appena resa nota dimostra come purtroppo l’allarme riguardo all’andamento dell’economia, a livello locale come a quello nazionale, sia ben giustificato. E i dati altrettanto recenti elaborati dal Centro studi di viale dell’Astronomia confermano come in Italia, nonostante il difficile rimbalzo di questi mesi, dopo il crollo nel periodo del lockdown, la risalita sia incompleta e l’attività resti compressa: la domanda interna è fredda, l’export in parziale risalita, il mercato del lavoro assai debole.

A fronte di questi segnali negativi c’è chi, in particolare in questa provincia, non intende arrendersi alla presunta ineluttabilità della crisi e reagisce abbinando una progettualità propositiva e innovativa a una capacità di resistenza e a una forza di volontà connaturate allo spirito imprenditoriale che caratterizza questo territorio.

Insomma, pur essendo ben consci delle immense difficoltà da affrontare, sono tanti i capitani d’impresa all’opera per recuperare il terreno perduto per cause esogene e per consolidare le basi delle proprie aziende.

Vi sono anche coloro i quali, in virtù di un’idea dai promettenti sviluppi, decidono di avviare nuove imprese.

Il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Cuneo, determinato a offrire il proprio contributo a migliorare la situazione del “Sistema Cuneo” dopo l’attacco del Covid-19, sta predisponendo un progetto mirato a sostenere le start-up promosse da coetanei.

Si tratta di un piano molto articolato che sarà illustrato nei particolari in autunno e che costituirà uno dei punti di forza del nuovo Presidente e della sua squadra, eletti in occasione dell’assemblea prevista a settembre che dovrebbe tenersi in persona, confidando nell’auspicato effettivo ritorno alla normalità, anche nei rapporti interpersonali.

Sarà previsto un sostegno economico per i progetti più interessanti, ma a questo si affiancherà un’attività di tutoraggio garantita dagli stessi Giovani Imprenditori, i quali potranno trasferire ai coetanei il nucleo e i criteri guida delle proprie esperienze sul campo. Non mancherà l’attenzione dedicata alla formazione, garantita ai massimi livelli.

Alberto Ribezzo, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Cuneo, che sta completando il proprio mandato, commenta: «Riteniamo fondamentale e anche doveroso, essendo attenti anche al sociale, impegnarci per consentire ai giovani intenzionati a dar vita a una start-up di imboccare le strade giuste che portino prima alla concretizzazione dei loro progetti e poi al successo. Vogliamo dare una chance concreta a quelli che, per qualcuno, potrebbero essere solo dei sogni. Lo faremo contando su collaborazioni importanti, di altissimo livello. Cito, ad esempio, la disponibilità data dal presidente di “Ferrero” spa, dottor Bartolomeo Salomone, e la sinergia con l’incubatore I3P del Politecnico di Torino, grazie all’accordo stipulato con esso da Confindustria Cuneo. Questa nostra iniziativa, inoltre, crescerà in stretto contatto con significative realtà già attive nella Granda nel sostegno alle start-up, come il Réseau Entreprendre, il Banco Azzoaglio e la Fondazione Crc».

cs