Trecento metri quadri con un piano seminterrato ed un affresco di Ugo Nespolo ad accogliere i visitatori. Ecco la nuova sede di Compral Latte, inaugurata ufficialmente martedì 28 luglio a Cuneo. Una palazzina bella ed accogliente, costruita a tempo di record accanto al laboratorio delle carni, in zona Miac, in via Bra (località Ronchi): i lavori, cominciati il 13 giugno 2019, alla fine dello scorso marzo erano già conclusi. Poi è arrivato il Covid, che ha solo posticipato di qualche mese lo storico momento dell’inaugurazione. La struttura, che verrà utilizzata per ospitare uffici e magazzino, è stata finanziata interamente dagli allevatori, senza contributi o agevolazioni esterne. «Credo che sia una cosa quasi unica», commenta con soddisfazione il presidente di Compral Latte Raffaele Tortalla.
«C’è tanto orgoglio nel poter inaugurare questa sede. Dietro ci sono 10 anni di lavoro, un progetto che è partito attorno ad un’idea ed è cresciuto tantissimo».
La crescita è confermata dai numeri della cooperativa nata nel 2009, che oggi consegna ogni giorno 5 mila quintali di latte, conta 250 aziende associate ed ha un fatturato di 60 milioni di euro. Una scommessa vinta: «Negli anni si è sviluppato un modello innovativo di produzione, basato sulla costruzione di un rapporto saldo, articolato, leale e paritario con gli altri protagonisti della filiera: per questo abbiamo lavorato incessantemente, investendo e credendo in questo progetto. Dopo 10 anni, possiamo dire che i risultati sono ottimi e incoraggianti: insieme abbiamo superato quel concetto di produrre in una sola prospettiva temporale di mercato e possiamo guardare con fiducia al futuro delle nostre aziende». Filiera è la parola che ricorre più spesso nei discorsi di Tortalla quando parla dei 10 anni di Compral Latte: «Perché ha un ruolo fondamentale, ed è stato sempre così da quando è nato questo progetto. La filiera è stata molto importante anche nel periodo del Covid, consentendoci di mantenere il prezzo e di poter continuare a lavorare. Per questo dobbiamo ringraziare Inalpi: il rapporto che in questi anni è stato costruito ha rappresentato la chiave di svolta del nostro successo. Un rapporto basato sulla reciproca stima, sulla lealtà, sul confronto e sulla condivisione. Sono certo che questa collaborazione ci accompagnerà ancora per i prossimi anni e potrà anche rappresentare un esempio virtuoso per altri sistemi produttivi».
E poi la Ferrero: «Ha saputo e voluto interpretare e valorizzare in una prospettiva di sviluppo la filiera produttiva Inalpi-Compral Latte, con un approccio innovativo unico, reso possibile grazie ad una visione strategica. La Ferrero ha creduto nel progetto e ha profuso impegno e competenza».
«Se guardiamo al futuro di questa esperienza, dobbiamo ragionare in termini di gruppo», conferma il direttore della cooperativa Compral Cuneo Bartolomeo Bovetti. «La filiera ha un suo significato se raggruppa più attori: in questo caso, gli attori a valle sono l’industria: Inalpi, che trasforma il latte, e Ferrero, che raccoglie il latte in polvere e lo utilizza per i dolci; a monte, invece, ci sono gli allevatori, una galassia molto complessa. Orientare ed organizzare la loro produzione in modo organico e strutturato in relazione a quelle che sono le esigenze dell’industria, è la chiave di volta per creare futuro. Futuro che vuol dire valorizzare il lavoro e l’investimento delle nostre aziende, generando sicurezza».
L’obiettivo è continuare a crescere ancora, alzando l’asticella e provando a farlo insieme. Ecco un’altra virtuosa peculiarità del progetto Compral: due cooperative distinte con la loro organizzazione e le loro caratteristiche, Compral Carni e Compral Latte, una direzione comune, sancita formalmente dalla stesura di un accordo di gruppo deciso nell’ultima seduta dei due consigli, che si è svolta in maniera congiunta. Pur nel rispetto totale delle singole autonomie, si vuole puntare su un modello unico di sviluppo che potrà dare vita ad iniziative sinergiche e condivise. «Questo approccio unito e coeso può fare la differenza», spiega il direttore Bovetti. «Può dare la possibilità di giocare un ruolo importante ed essere protagonisti nel mercato anche in futuro e non solo in una prospettiva di tempo limitata. Con una buona organizzazione ed il lavoro di squadra, si possono anche superare i momenti difficili». «L’accordo rappresenta un altro tassello importante», aggiunge il presidente di Compral Latte Raffaele Tortalla. «In questo modo vogliamo incoraggiare, sostenere e sviluppare quei progetti di sistema che, partendo dalla base, convergono e costruiscono un nuovo modello di crescita, moderno ed efficiente, indispensabile per affrontare le sfide del mercato sempre più competitivo e impegnativo». Per riassumere i principi che muovono le azioni del Gruppo, Tortalla sceglie le tre C, come Compral: «Cuore, Coraggio e Condivisione. Ci sarebbe un’altra C che ha un ruolo decisivo in tutte le cose, ma in questo caso chiamiamola fortuna! (ride, ndr)».
In questo intreccio di sinergie ed elementi differenti che, dialogando, riescono a completarsi armonicamente, sprigionando potenzialità inattese, c’è spazio anche per l’arte e l’estetica. Quella di Ugo Nespolo, il cui quadro accoglie le persone che entrano nella nuova palazzina del Latte. Il messaggio è ambizioso, ma riassume nel migliore dei modi lo spirito del Gruppo Compral, ed è spiegato perfettamente dalle parole dello stesso Nespolo: «Portare un messaggio artistico all’interno di una struttura operativa, significa render vivo un concetto fondamentale: quello del felice sposalizio di arte e vita, di arte e forze produttive. Il sogno viene da lontano, dalle avanguardie storiche, dal felice connubio di creatività estetica e genialità produttiva, un sogno reso ancor oggi vivo grazie alle istanze futuriste. Questo mio lavoro interpreta le attitudini positive di un’azienda all’avanguardia e sono certo possa essere stimolo per suggerire una crescita armoniosa, lunga e felice».
I Consigli di amministrazione delle cooperative Compral Carne e Compral Latte hanno inoltre deciso di dedicare la sala riunione della nuova sede alla memoria di una ragazza scomparsa prematuramente poco più di un anno fa, Romina Barale: «E’ stata con noi per tanto tempo e ci ha dato molto», conclude il presidente Raffaele Tortalla. «Ha rappresentato una risorsa fondamentale ed è stata una persona solare, sorridente, generosa e competente. Il suo ricordo resterà sempre con noi».
«La filiera è il fondamento del progetto Compral latte»
«C’è tanto orgoglio nel presentare questa sede. Dietro c’è una visione strategica»