Con due giorni di anticipo rispetto alla proroga per la chiusura dell’offerta pubblica di acquisto e scambio lanciata a febbraio dall’ad della Ca’ de Sass Carlo Messina, l’obiettivo di Intesa Sanpaolo di procedere alla fusione di Ubi è centrato. Serviva il 66,67% di adesioni all’offerta, quota ampiamente superata dal 71,90% che è stato raggiunto. Il successo dell’iniziativa si è concretizzato grazie anche all’adesione dei soci storici del Car di Ubi, che inizialmente si erano detti contrari alla fusione e che detengono il 19% della banca.
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