Si è riunito questa mattina, in videoconferenza, il Consiglio di Amministrazione della Lega Pallavolo Serie A Femminile.
In apertura, il presidente Mauro Fabris ha informato il CdA relativamente alle attività del Comitato 4.0, che nel positivo incontro di lunedì con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, ha rimarcato la necessità di approvare il credito di imposta sulle sponsorizzazioni sportive, strumento decisivo per tenere insieme il tessuto sportivo e sociale del Paese. Fabris ha inoltre riferito dell’incontro di ieri con il Ministro per le Politiche Giovanili e lo Sport Vincenzo Spadafora, giudicato molto positivamente poiché ha consentito di illustrare le principali problematiche che stanno a cuore alla Lega Pallavolo Serie A Femminile: la ripresa dell’attività sportiva in vista dell’inizio dei Campionati 20-21 e l’applicazione dei protocolli sanitari.
Successivamente il CdA ha esaminato gli aggiornamenti relativi ai primi due eventi della stagione, ovvero la Supercoppa Italiana e la Presentazione dei Campionati di Serie A. Per quanto riguarda la Supercoppa, sono ancora all’esame del CdA diverse soluzioni, legate principalmente alla possibile trasmissione della finale su Rai 2. Le date e la formula della manifestazione saranno definitivamente stabilite in una Consulta di A1 che è stata convocata per la serata odierna. Per quanto riguarda la Presentazione, è stata confermata Bergamo quale sede dell’evento, attualmente in programma per martedì 15 settembre.
In merito alla composizione dei Campionati di Serie A 2020-21, il CdA ha preso atto della richiesta di ripescaggio avanzata dalla Società Trentino Rosa e di quanto sancito dalla Guida Pratica FIPAV – “Nel caso di società che rinunciano o non vengono ammesse al Campionato, si procederà al ripescaggio delle squadre iscritte come Riserve (secondo quanto previsto nel Regolamento Ammissioni al Campionato di Serie A1 Femminile 2020/2021) soltanto fino al raggiungimento massimo di 14 squadre” – motivi per cui ha trasmesso alla Federazione la proposta di ratifica di un Campionato di A1 a 13 squadre (che prevederà dunque una sola retrocessione). Contestualmente ha sottoposto alla FIPAV la richiesta di definire le eventuali Società aventi titolo al ripescaggio dalla Serie B1 in modo da raggiungere la quota di 20 squadre in Serie A2 come stabilito dalla stessa Guida Pratica.