Il tremendo incendio che, nel maggio 2014, distrusse lo stabilimento “Intesa” (azienda di termosanitari, arredi e componenti per il bagno) nella frazione Villaggio Colombero di Beinette, fu di origine dolosa e fu appiccato da un ex dipendente di 25 anni: questa la sentenza del processo, concluso con rito abbreviato, che ha condannato il giovane a 4 anni di reclusione.
Il motivo del folle gesto, che mandò in cenere l’intero stabile e parte di una casa adiacente, sarebbe il mancato rinnovo del contratto a tempo determinato che legava l’operaio all’azienda: l’incendio divampò nel pomeriggio del 14 maggio e, scatenando un’immensa nube nera visibile a chilometri di distanza e che causò la momentanea evacuazione della zona circostanze, con l’immediato timore (con l’allarme poi rientrato successivamente) che le fiamme avessero sprigionato nell’aria sostanze tossiche. Nelle scorse ore la parola fine, a livello penale, sulla vicenda.
Redazione Ideawebtv.it