“Camilla voleva vedere le stelle, probabilmente perché era la cosa di questo pianeta che più le somigliava“. La FICEC (Federeazione Italiana Cheerleading e Cheersport) è sotto shock per la tragica scomparsa di Camilla Bessone, la 16enne di San Benigno di Cuneo, deceduta insieme ad altri 4 giovanissimi nell’incidente avvenuto sulle montagne di Castelmagno nella notte fra l’11 e il 12 agosto.
Camilla, infatti, era una cheerleader dal talento assicurato: nella primavera del 2019, insieme ad altre tre ragazze, aveva rappresentato la nostra provincia ai ai campionati mondiali di Cheerleading e Performance Cheer organizzato dalla International Cheer Union ad Orlando, in Florida.
La Federazione ha pianto la propria giovane atleta con una lunga e commossa nota ufficiale. Così la ricorda Federica Rossi, Allenatrice del Team Italia di Performance Cheer:
“Camilla voleva vedere le stelle, probabilmente perché era la cosa di questo pianeta che più le somigliava; Camilla era una ragazza di 16 anni con una forte determinazione, impegnata nel portare avanti i suoi obiettivi e nel vivere per gli ideali in cui tanto credeva; Camilla era una stella perché portava luce ovunque andasse, chi la conosceva lo sa bene quanto il suo sorriso illuminasse le giornate di chi la incontrava, con il viso pulito e rilassato e la costante voglia di scherzare e stare in compagnia. Camilla era un’atleta formidabile, instancabile tenace e testarda; aveva un grande talento, di quelli che vedi da lontano senza bisogno di pensarci troppo. Non so cosa sarà questo mondo senza di te, ma so che nei nostri cuori sarai per sempre insostituibile; non so come, ma quando saliremo in pedana, i nostri occhi cercheranno sempre la stella più luminosa“.