E’ stata aperta poco fa, la struttura dell’Accoglienza diffusa di Saluzzo, luogo nel quale verranno ospitati solamente i lavoratori migranti agricoli con regolare contratto di lavoro stipulato all’interno del territorio comunale di Saluzzo.
Al momento i lavoratori accolti sono 14, e possono usufruire di bagni, docce e cucine per la preparazione del cibo.
Due piani con due letti per stanza, tolta la stanza a pian terreno che ne contiene otto, ad ogni lavoratore accolto nella struttura sarà effettuato un tampone, di modo da garantire la sicurezza, e quelli non ancora esaminati, verranno collocati tutti assieme e divisi da quelli già risultati negativi.
La casa verrà sanificata da una ditta esterna ogni 15 giorni a meno che non si verifichino casi di contagi interni, in questo caso, verrà affettata la sanificazione non appena riscontrato un positivo.
L’area sarà sorvegliata internamente h24 e 7 giorni su 7 di modo da tenere sotto controllo qualsiasi situazione, ed i lavoratori accolti saranno dotati di un badge per l’ingresso e l’uscita, tramite porta a chiusura codificata.
La struttura è finanziata dai fondi “Fami” buona terra, con il contributo giornaliero di 3 euro da parte del datore di lavoro e di un euro da parte del lavoratore stesso.
L’accoglienza resterà aperta fino a dicembre, tempo previsto per la conclusione della raccolta frutticola stagionale.