Appuntamento a Cuneo martedì 1 settembre 2020 alle ore 17.45 per l’inaugurazione della XIVma edizione del Festival Mirabilia con la direzione artistica di Fabrizio Gavosto.
Satellite of Life, è il tema scelto per questa edizione, tributo alla rinascita attraverso la forza della natura e il perenne rinnovarsi della vita.
Il Festival è ospitato per la prima volta nella città di Cuneo dall’1 al 6 settembre 2020 e in questa occasione, il direttore artistico Fabrizio Gavosto, così presenta questa nuova edizione: “Cos’è Mirabilia 2020? In un periodo difficile, segnato dall’emergenza Covid, Mirabilia non ha avuto paura di re inventarsi e di adeguarsi. Infatti per la sua quattordicesima edizione, il Festival trae linfa dalle proprie esperienze, dalle radici profondamente radicate nel magnifico territorio, e si adegua al cambiamento, dettato dalla contingente situazione emergenziale, per generare sempre qualcosa di nuovo, ripartire e ricominciare a crescere insieme. Continuare a coltivare bellezza e meraviglia, perchè l’essere capaci di emozionarsi insieme ci rende parti attive della società, ed è una possibile chiave per vivere il nuovo futuro senza paura.
Satelliti e radici le Arti Performative, in una nuova veste “light” per il 2020, ma che poi tanto light non è, e che presenta proposte differenziate nelle aree, nei pubblici e nella tipologia Inevitabilmente quasi assente nella parte di “invasione e trasformazione urbana” della programmazione, Mirabilia sarà da scoprire quest’anno nei bellissimi cortili, nei giardini, nei tendoni e nel magnifico Teatro Toselli di Cuneo. Non toccherà le piazze e le strade come è sua amata abitudine…ma comunque saprà “perturbarle” con intima delicatezza, in segreto e a sorpresa, poichè sono spazi fondamentali.
Condivisione intensa di istanti, in sicurezza, e a distanza appropriata, ma comunque insieme e vicini, a Cuneo come a Busca e al Museo Ferroviario di Savigliano, per puntare uniti a condividere le nostre magiche città, le emozioni e le sensazioni che solo i grandi spettacoli sanno donare; un manifesto ad andare avanti, a guardare attenti eppur sereni alle sfide del futuro.”
Tra i maggiori festival di settore, nominato Festival Culturale Europeo nel 2012, Mirabilia si presenta per questa XIVma edizione all’insegna del grande circo contemporaneo, della danza, del teatro di strada e della musica, con 110 spettacoli per regalare momenti di intensità, magia e leggerezza, in un racconto progettato per snodarsi tra meravigliosi spazi del territorio: cortili, giardini, chapiteaux, teatri.
Sarà il grande Arturo Brachetti, a tagliare il nastro martedì 1 settembre al teatro Toselli alle ore 17.45 nella prima serata cuneese della quattordicesima edizione del Mirabilia International Circus & Performing Arts Festival.
“Lo spettacolo dal vivo non muore mai perché nessuna cosa potrà sostituire il rapporto fisico nel condividere un’emozione con gli altri esseri umani. Per questo credo che la ripartenza di teatri, circhi e festival sia oggi più importante che mai: perché abbiamo tutti bisogno di vivere, collettivamente, sentimenti e stati d’animo. Proprio per questo sono felice di essere padrino di questa edizione di Mirabilia, credo la più coraggiosa di sempre, che vuole guardare avanti nonostante tutto e regalare al pubblico, ancora una volta, un’emozione.” Queste le parole di Arturo Brachetti per il suo sostegno e partecipazione al Festival.
Sarà una serata di grande Circo contemporaneo francese, aprirà infatti al Teatro Toselli il poetico Concerto pour deux clown della Compagnia Les Rois Vagabonds (con repliche 3 e 4 settembre), a seguire, la Compagnie Rasposo che, nel suo chapiteau, presenterà Oraison in prima italiana assoluta, (con repliche 3,4,5,6 settembre).
Il nuovissimo spettacolo della pluripremiata drammaturga circense Marie Molliens della Compagnie Rasposo, progetto sostenuto nel 2019 in fase di creazione anche da Mirabilia attraverso la Residenza Artistica Multidisciplinare #Performing Lands, ci propone, con le caratteristiche di eccellenza proprie della Compagnia, un circo intimo, inquietante, liberatorio, una metafora rivelatrice e ribelle, una costruzione scenica sorprendente che attraverso la massima espressione del circo contemporaneo mondiale ci regalerà visioni indimenticabili costruite con maestria da quella che è forse la più grande creatrice vivente del circo contemporaneo francese. Durante la serata, in piazza del Foro Boario, i Baklava Klezmer Soul propongono una performance musical-teatrale con sonorità dell’est Europa.
c.s.