Il suggestivo scenario offerto dal castello di Roddi sarà la sede del “Truffle hub”, la principale novità dell’edizione 2020 della Fiera del tartufo: attraverso l’importante investimento della Regione Piemonte, l’antico castello torna a vivere, proiettato verso il futuro, in virtù della collaborazione con Microsoft Italia, nella veste di “hub” digitale territoriale. Grazie all’ingresso di nuovi e prestigiosi partner, le stanze della pertinenza del castello di Roddi sono ora impreziosite dagli oggetti d’arredo del brand di design Gufram (che, con il designer Job Smeets, ha ideato il nuovo kit della Fiera, la spazzola da tartufo), le tavole allestite con tovagliato Frette, mentre l’attrezzatura di cucina e la “mise en place” sono a cura del gruppo Sambonet Rosenthal Paderno. Accanto alle esperienze digitali, i visitatori avranno modo di immergersi nella storia grazie alla “Cucina della comunità”: un luogo simbolico che accoglie chef, materie prime d’eccellenza e produttori.
Qui verranno proposti corsi di cucina e organizzate cene con chef stellati apprezzati in tutto il mondo.
Il maniero sarà inoltre sede dell’“Alba digital truffle lab”, che, attraverso i giudici del Centro nazionale studi tartufo, dispenserà anche nozioni sul metodo di ricerca e fruizione. A chi acquisterà online l’esperienza, verrà spedito a domicilio un box contenete prodotti tipici del territorio e una coppia di tovagliette all’americana realizzate da Frette.
Per gli amanti del vino sarà possibile prendere parte al “Langhe digital wine lab”, che offrirà degustazioni digitali guidate alla scoperta dei grandi vini piemontesi, in collaborazione con il Consorzio di Tutela Barolo Barbaresco Alba Langhe e Dogliani e Consorzio Alta Langa Docg grazie alla partnership con Microsoft Italia.