Giornata storica per il team Go Eleven del patron Gianni Ramello che, sul circuito spagnolo di Aragon, ha centrato la prima vittoria nel campionato mondiale di Superbike con il pilota Michael Ruben Rinaldi.
È stata una giornata indimenticabile anche per Rinaldi, riminese classe 1995, che, fino a questo successo, non aveva nemmeno mai provato l’emozione di salire sul podio. Lo ha fatto, peraltro, sfoderando la classe dei grandi, tanto che diverse testate del settore lo hanno definito come l’astro nascente del motociclismo mondiale. Ed effettivamente il modo con cui ha ottenuto la sua prima vittoria ha il sapore di una lezione. Una lezione che ha reso entusiaste tutte le persone che collaborano con il team Go Eleven, squadra privata radicata a Cherasco e con base operativa a Cesena, guidata, come si diceva in apertura, da Gianni Ramello.
In sella alla Ducati Panigale V4, ha centrato il bersaglio grosso correndo da maestro. E come i maestri delle due ruote ha voluto anche azzardare, specie con la scelta della gomma posteriore ultrasoffice: sarebbe dovuta restare performante per circa dieci giri, mentre Rinaldi, con quella gomma, di giri ne ha completati ben diciotto, senza mai “mollare il gas” e, di conseguenza, lasciandosi alle spalle tutti gli avversari.
Una vittoria entusiasmante non solo per il team ma anche per i milioni di appassionati italiani che non vedevano un atleta del Belpaese trionfare dal 2018, quando si impose Marco Melandri. Pure i top della classe si sono dovuti arrendere di fronte a questa forza della natura, che sembra davvero destinato a scrivere pagine importanti nel mondo delle corse.
Pure il numero uno, Jonathan Rea, ha compreso che tenere il ritmo del campioncino di Go Eleven era difficilissimo, pensando esclusivamente alla seconda piazza.
Rinaldi ha staccato gli avversari fin dalla partenza, costruendo il suo strepitoso successo mantenendo un ritmo davvero irresistibile. Diversi avversari che, da dietro, hanno provato ad annullare le distanze dalla “lepre” Rinaldi, sono finiti gambe all’aria.
Al traguardo, il portacolori del team Go Eleven ha inflitto quasi sei secondi a Rea e più di dieci a Davies.
La vittoria, arrivata in Gara 1, è stata solo l’antipasto perché Rinaldi è stato protagonista anche nella Superpole, in cui si è piazzato terzo, e in Gara 2, nella quale ha battagliato fino alla fine con Rea, dando vita a un entusiasmante duello e arrivando al traguardo secondo, staccato di poco più di un secondo.
Dopo la vittoria, Michael Rinaldi ha dichiarato: «Non trovo parole per descrivere la mia prima vittoria in Superbike. Sapevamo di essere forti dopo le prove, ma non così tanto da vincere con distacco. Sono veramente felice sia per me che per la squadra, se lo meritano. Sto cercando di godermi il momento, ancora non ho ben realizzato quanto successo! Dopo un periodo difficile come l’anno scorso riuscire a vincere è incredibile».
Ora che il sogno è diventato realtà, Go Eleven continui ad alimentarlo, magari già dal 18 al 20 settembre a Barcellona!
Vittoria in Superbike per Go Eleven!
Il team cheraschese di Gianni Ramello ha ottenuto il primo storico successo mondiale