Si chiude a reti bianche, dopo quasi 100 minuti di gioco, il derby tra Busca e Pedona, prima gara ufficiale per entrambe le compagini cuneesi e derbyssimo valido per l’andata del primo turno di Coppa Italia di Promozione.
Nel pre-gara, spettatori, giocatori e dirigenti vivono per la prima volta l’esperienza di una partita ufficiale in tempo Covid-19: mascherina, appello all’aria aperta, ingresso differenziato per ufficiali di gara e squadre e distanziamento ai saluti iniziali. Risultato? Fischio d’inizio alle 15.07, con buona pace per i precisini.
In campo Giordana propone quanto già visto nel pre-campionato per la sua prima con i grigi (oggi in azzurro, con la maglia celebrativa del centenario): 4-3-1-2, con il giovane Dutto alle spalle di Isoardi (libero di svariare) e Pedrini.
Zappatore, invece, inaugura la sua seconda stagione alla guida della prima squadra borgarina con un 4-3-3 sinonimo di continuità: con capitan Pepino ci sono Rizzo e Petris là davanti.
La prima mezz’ora vive sull’equilibrio: il Pedona gioca meglio e calcia due volte verso Dia, ma l’occasione più nitida è un colpo di testa di Garavelli su cui Gazzera si supera sotto la traversa. Al 15’ attimi di apprensione per una testata tra Gozzo e Maccario: a rimetterci è l’ex Giovanile Centallo, che esce subito, sostituito da Martino.
Nell’ultimo quarto d’ora, invece, complice anche un po’ di stanchezza, non accade quasi più nulla. Il duplice fischio arriva alle 15.56, per via dei 4’ di recupero legati allo scontro Gozzo-Maccario.
Nel secondo tempo Giordana cambia subito il più giovane: dentro Samake, classe 2003, per Dutto. Le emozioni, però, continuano a non arrivare: le squadre accusano caldo e lunga pausa e le uniche note da tabellino sono i cambi in casa Pedona, con l’ingresso dei giovani Trocello e Soumahoro per Maccario e Petris a metà frazione.
Il primo vero tiro arriva al 26’: è Gastaldi a provarci da fuori, ma la palla termina alta. Segue la più importante fiammata del match del Busca, con una punizione di Garavelli dalla trequarti che trova Martino, il cui colpo di testa è respinto con un’altra paratona di Gazzera.
È di fatto l’ultima emozione del match, che vola via sui binari della fatica fino al triplice fischio, giunto al 51’.
Busca-Pedona 0-0
Busca (4-3-1-2): Dia; Arrò, Giuliano, Monge, Benso; Parola, Garavelli (41’st Milano), Gozzo (18’st Martino); Dutto (1’st Samake); Pedrini (27’st Diale), Isoardi. Allenatore: Giordana.
Pedona (4-3-3): Gazzera; Peano (42’st Riberi), Berteina, Tucci, Marro; Bruno, Gastaldi C., Maccario (23’st Trocello); Petris (21’st Soumahoro), Pepino, Rizzo (47’st Giuliano). Allenatore: Zappatore.
Arbitro: Sig. Caffaro della sezione di Bra.
Ammoniti: Peano (P), Monge (B), Isoardi (B), Gastaldi (P)