Savigliano-Colline Alfieri Don Bosco 0-1, Barberis: “Un nostro gol avrebbe cambiato la partita” | Sorride Bosticco: “Che vittoria dei miei bambini!”

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Si ferma contro il Colline Alfieri Don Bosco l’ottima striscia di risultati del Savigliano, steso da un rigore di Blini a metà della prima frazione, nella quindicesima giornata del girone B di Eccellenza.

 

Rammarico per mister Davide Barberis, che sostituiva per l’ultima volta Riccardo Milani, giunto alla terza ed ultima giornata di squalifica: “Peccato – commenta Barberis – perché per come si era messo il match avremmo meritato almeno il pareggio. Se De Stefano avesse insaccato il penalty sullo 0-1 si sarebbe raccontata un’altra partita. Il calcio è anche questo: abbiamo avuto buone occasioni ma il loro portiere è stato bravo. Avessimo segnato il match sarebbe andato diversamente, anche perché lo abbiamo controllato per lunghi tratti, costruendo tanto e peccando di imprecisione. I ragazzi hanno lavorato bene in settimana: spiace ma dobbiamo ripartire subito con la giusta convinzione in vista della prossima partita, che non possiamo sbagliare. L’addio di Varvelli? È chiaro che è un’assenza che pesa, ma è altresì vero che oggi i nostri attaccanti si sono comportati al meglio, muovendosi tanto e creando molte occasioni da gol, mancate davvero di un soffio”.

 

Gongola, invece, Giuseppe Bosticco, perché la vittoria del Colline Alfieri è di quelle che pesano: “I miei ragazzi sono in realtà dei bambini messi in campo per disputare un campionato formativo con gli adulti, per cui il successo di oggi vale ancora di più. Tanti sono mie creature del settore giovanile del Chieri, a cui si aggiunge qualche giocatore di esperienza, utile per guidare il gruppo. Oggi sono stati tutti perfetti, da Blini, che avrebbe meritato il bis su punizione, a Di Benedetto, che ha subito diciotto falli ed è stato devastante. Noi vogliamo salvarci e fin qui abbiamo fatto tantissimi punti contro le big, patendo invece le squadre che decidono di non giocare chiudendosi a riccio. Oggi c’era una sola possibilità: giocare con il 3-5-2, con due esterni molto bassi, per creare superiorità in mezzo al campo. Lo abbiamo fatto al meglio, passando in vantaggio e poi chiudendoci nel modo migliore, rendendoci anche pericolosi in ripartenza. L’unico rammarico è per il rosso a Fraquelli, che forse poteva essere perdonato. Più giusto il pari? Quando con un gruppo giovane trovi il vantaggio su un rigore giusto, vedi i tuoi avversari sbagliare un penalty altrettanto giusto e poi ti difendi al meglio, penso che non ci sia nulla di rubato”.

 

Carlo Cerutti

Foto Ideawebtv.it