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Lunedì 28 aprile 2014 – Ore 13.15 – Si preannunciava fin dagli inizi una partita interessante e coinvolgente, e così è stato tra Sarnafigi e Revello. Lo Scarnafigi ha saputo, per lo meno durante il primo tempo, contenere la furia revellese, riuscendo a mettere in seria difficoltà la formazione biancoblu a caccia di una vittoria che avrebbe significato Promozione.
La compattezza e la tenacia dei padroni di casa ha fatto sì che il risultato si mantenesse inalterato per tutta la prima frazione della partita, e non solo: più volte l’area del Revello ha dovuto fare i conti con un abilissimo Scola, sempre pronto a creare occasioni degne di nota. Poi nella ripresa, il poker che ha fatto partire i festeggiamenti.
Il Revello, comincia la partita un po’ fiacco: la Promozione è lì ad un passo e la responsabilità di questo match ricade interamente sui giocatori che, un po’, ne soffrono. Il primo tempo si mantiene su una linea equilibrata: azioni da entrambe le parti, pallone spesso a centrocampo; la ripresa invece, già dal primo minuto, si dimostra frizzante ed emozionante: il carattere del Revello entusiasma tutti, dal pubblico alla panchina, da dove i giocatori incitano i compagni a dare il massimo.
Complici le condizioni atmosferiche e quelle del campo, i primi 45′ sono costellati da errori e da una certa tensione per la posta in palio. La prima azione da segnalare è di Scola che, lestissimo, tenta un tiro dalla distanza che mette in difficoltà Bersano, il quale tuttavia riesce ad intercettare il pallone. Al 9′, è Ronga ad avvicinarsi minacciosamente alla porta dello Scarnafigi, ma l’arbitro segnala il primo di una serie smisurata di outside.
Da questo punto del match fino al 22′, i maggiori tentativi partono dai piedi di Donatacci, che cerca il gol del vantaggio fino allo sfinimento: ci prova su punizione, in avanzamento e dal limite dell’area, ma lo Scarnafigi spegne ogni suo tentativo sul nascere.
In seguito è Pedrini a voler prendere le redini della situazione: al 27′ tenta il tiro, al 32′ calcia una punizione perfetta, ma Macheda lo stronca in entrambe le occasioni.
Le occasioni ci sono, ma i giocatori del Revello non le sfruttano: un esempio arriva al 33′, quando Ronga serve il compagno Donatacci in area e quest’ultimo manca il pallone in maniera clamorosa.
Negli ultimi minuti di gioco è Parola a cercare il gol: conclusione fuori di misura.
La ripresa invece vede una strabiliante intesa tra i giocatori del Revello, in particolare tra Ronga, Donatacci, Pedrini, autori di ben quattro gol.
L’arbitro ha fischiato l’inizio del secondo tempo da pochissimi secondi quando Ronga, su supporto del compagno Donatacci, inercetta un pallone al limite dell’area, che viene scagliato dritto nella rete dello Scarnafigi, lasciando Macheda a bocca asciutta. Lo Scarnafigi ci crede ancora: crea con Gallo, Scola e Bodino, ma nessuno di questi tentativi porta i padroni di casa al pareggio.
E’ ancora il magico trio di Ronga, Donatacci, Pedrini a disegnare l’andamento del match: Donatacci mette in area per Pedrini, ma quest’ultimo innalza un campanile a pochi metri dalla porta.
Dopo un’occasione non gestita bene da Donatacci, ecco due angoli per lo Scarnafigi, ma nel primo esce Bersano e vince la mischia, nel secondo il gol sembra vicino, ma Parola spreca malamente.
Al 26′ i bianco blu guadagnano una punizione: Pedrini serve Donatacci in area, che realizza alla perfezione il gol dello 0 a 2. Poi, al 28′ lo stesso Donatacci scarta i difensori, si avvicina alla porta, calcia e Ronga acompagna il pallone in scivolata dentro la rete, infiammando lo spirito dei suoi compagni di squadra che accorrono anche dalla panchina per festeggiare l’impresa.
Lo Scarnafigi è ormai ko: le speranze di rimonta, ormai remote, vengono completamente perse quando, al 34′, Pedrini cbatte una punizione in maniera superba, indirizzando il pallone all’incrocio dei pali e portando i suoi sullo 0 a 4.
Con il triplice fishio del direttore di gara, il Revello, che si guadagna la Promozione, non contiene più la gioia. Magliette a tema, corse, cori, abbracci, scivolate nel fango, docce fredde per Presidente, coach e dirigenti: l’entusiasmo e lo spirito di questi ragazzi è stato finalmente premiato e festeggiare, a questo punto, è più che doveroso.
“La nostra è stata una piccola ma grande impresa”- spiega Mister Giraudo, ancora nel pieno dei festeggiamenti dopo il match– “Lo scontro con l’Infernotto era andato male, ma almeno è servito per spronarci: i miei ragazzi ci hanno creduto e, sfruttando alcuni passi falsi della squadra avversaria, siamo riusciti a guadagnarci la promozione. Oggi abbiamo trovato una squadra solida, capace di metterci più volte alle strette: nel primo tempo, tra paura e difficoltà, non siamo riusciti ad emergere. Poi, nel secondo tempo, dopo aver sbloccato la situazione, abbiamo trovato la concentrazione per assicurarci la vittoria. Il punto di forza della squadra? Oltre a grandi doti tecniche, vi è sicuramente la coesione tra i giocatori; spirito combattivo, voglia di fare squadra sia dentro che fuori dal campo: penso siano queste le chiavi per vincere. Abbiamo saputo inseguire e raggiungere squadre molto forti come Infernotto e Centallo, a cui faccio i miei più sinceri complimenti per il campionato ed i miei auguri per il play off. I numeri dicevano di non mollare: noi ci abbiamo messo il carattere, e abbiamo raggiunto il nostro obiettivo”.
SCARNAFIGI-REVELLO 0-4
Scarnafigi: Macheda, Giletta, Coletta, Villosio, Paschetta, Trombetta, Bodino (30 s.t.: Vagliano), Tavella, Scola S., Gallo, Parola.
Allenatore: Abrate;
Revello: Bersano, Cioffi, Jura, Anselmo, Vagliano, Agù, Muctar ( 34′ s.t.: Pedrini S.), Melifiori, Donatacci (30′ s.t.: Ayad), Ronga, Pedrini U (40′ s.t.: Gaboardi).
Allenatore: Giraudo.
Ammonizioni: Cioffi (19′ p.t.), Donatatti (11′ s.t.), Bodino A. (18′ s.t.).
Nicole Zini
In foto il Revello schierato in festa (Foto Ideawebtv.it)
