Prezzi nocciole, Coldiretti Cuneo: festeggiano solo i produttori turchi

Coldiretti denuncia l’assurdità del mercato che premia le nocciole turche e penalizza ingiustamente quelle nostrane, simbolo del Made in Cuneo

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È paradossale che i prezzi delle nocciole turche aumentino mentre scendono quelli della Tonda Gentile Trilobata e della Piemonte IGP. Coldiretti Cuneo commenta così l’attuale situazione di mercato in cui le quotazioni delle nocciole turche, da 229 euro al quintale, sono passate a 258 euro al quintale, mentre la Nocciola Piemonte IGP continua ad essere acquistata agli stessi prezzi di inizio raccolta.

A confermare l’aumento dei prezzi del prodotto turco è lo stesso Presidente dell’Associazione delle Cooperative di coltivazione e vendita, Fiskobirlik, che sul sito turco FindikTv.com dichiara di essere particolarmente soddisfatto di questa stagione e che i prezzi sono al di sopra del mercato.

“Continuiamo a constatare sul nostro territorio prezzi troppo bassi e comportamenti irresponsabili degli sgusciatori per un prodotto simbolo delle nostre terre e, dal punto di vista organolettico, di elevata qualità” denuncia Roberto Moncalvo, Delegato Confederale di Coldiretti Cuneo.

Le nocciole Made in Cuneo rappresentano un’eccellenza con numeri di primo piano: 1.300 aziende, 13.000 ettari di superficie coltivata, di cui 11.000 in piena produzione, per un quantitativo totale medio di 140.000 quintali.

Alla luce di questa situazione, con un’operazione di reale trasparenza, Coldiretti si appresta a mostrare la differenza che c’è, anche dal punto di vista etico, tra quanto coltivato in Italia e quanto avviene in Turchia, attraverso un video-documentario del regista Stefano Rogliatti. “Una denuncia necessaria – sottolinea Fabiano Porcu, Direttore di Coldiretti Cuneo – per far comprendere al mondo degli sgusciatori l’importanza di sostenere la nostra produzione attraverso un’equa remunerazione dei corilicoltori, del loro lavoro e dei valori racchiusi nel prodotto stesso”.

comunicato stampa