“Allora riescono anche a me!” Monica Caramellino festeggia con un misto di soddisfazione e stupore il gesto tecnico che esalta tutti i rallisti DOC, siano essi piloti o spettatori: l’inversione con il freno a mano. L’avvenimento avviene la prima volta in occasione del secco tornante
destro all’interno del paese di Celle Enomondo, tribuna spettacolo della prima prova del rinato Rally Day “Il Grappolo”, svoltosi sabato scorso, 10 dicembre con partenza e arrivo a San Damiano d’Asti.
“Mi sono divertita molto ed ho trovato in Elisa Servetti una perfetta navigatrice. Anche se con lei non avevo mai corso e nemmeno effettuato un metro di ricognizione, è stata perfetta dall’inizio alla fine. Mi stupisco sempre come le navigatrici riescano a trovare fin da subito il giusto ritmo per il loro pilota” commenta la pink lady di Nole Canavese al termine di una gara disputata alla luce di un bel sole, ma con una temperatura decisamente invernale.
“La prima speciale di Celle Enomondo l’abbiamo disputata con a terra l’asfalto umido e con quel velo di ghiaccio a chiazze, situazione classica di questo periodo dell’anno. Bisognava
usare la testa per non commettere errori senza però perdere il ritmo per non trovarsi in fondo alla classifica” analizza Monica Caramellino.
A Celle Enomondo trova lo stimolo per far scattare il polso destro sulla leva del freno a mano e vista la riuscita del gesto tecnico, ha proseguito su questa strada per tutte le restanti cinque prove speciali. “Forse non è il sistema migliore per siglare il miglior tempo possibile, ma è così divertente. Inoltre prima del San Damiano non mi riuscivano. Questa gara, inoltre, non aveva nessuna valenza di campionato e la classifica era solo un termine di paragone. Uno stimolo ad accelerare e fare bene” – prosegue Monica Caramellino, che ha portato la Peugeot 208 R2 gommata Michelin curata dai fratelli Maurizio e Gianluca Tavelli di
Castellamonte in 60esima posizione assoluta, quarta di classe.
“La gara è iniziata in condizioni difficili, con il sole, ma la temperatura fredda che non permetteva ai pneumatici di lavorare perfettamente e con quelle invisibili placche di ghiaccio nascoste che ti buttano la macchina fuori strada. Nella fase centrale ho avuto un calo io, che però è stato superato nel terzo passaggio sulle due prove speciali finali, consentendomi di registrare le mie migliori prestazioni di giornata. Nel secondo passaggio sulla Celle Enomondo siamo state rallentate dall’uscita di strada di Giorgio Bernardi. Quando siamo passate sul luogo dell’incidente c’era una gran confusione di gente; poi abbiamo visto il
navigatore che ci segnalava che tutto era a posto e abbiamo proseguito, raggiungendo però Paolo Amorisco e Nicola Arena che partivano davanti a noi che procedevano lentamente dopo l’uscita di strada di Bernardi. Quei pochi secondi persi non cambiano nulla in termini di classifica. L’importante che l’equipaggio sia incolume, senza un graffio così da non rovinare una giornata di sport che è stata bellissima, in cui mi sono divertita e che si è conclusa con l’arrivo nella monumentale piazza del municipio di San Damiano d’Asti. Una conclusione di giornata e stagione veramente molto bella”.
c.s.