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Tante luci e un brivido finale. Si potrebbe riassumere così il 2016 albese, un anno che ha visto l’Amministrazione Comunale attuare importanti interventi sulle strutture cittadine, su tutte quelle scolastiche, accogliere “sotto le torri” turisti da tutto il mondo attratti da una Fiera del Tartufo letteralmente da record, ma che ha tremato sul finire di novembre quando le incessanti piogge hanno fatto ritornare per un istante lo spettro del tremendo alluvione del 1994.
Tutti temi importanti che sono stati ripercorsi insieme al primo cittadino albese Maurizio Marello in una sorta di “bilancio” dell’anno che va chiudendosi.
“E’ stato un buon 2016 perchè, grazie ad una importante manovra, siamo riusciti a destinare cifre importanti per opere di pubblica utilità, soprattutto nel settore scolastico – afferma il sindaco di Alba – Alla fine siamo riusciti a realizzare gli obiettivi che ci eravamo posti, al netto dei lavori alla scuola della Moretta che speriamo possano ripartire a gennaio. Per quanto riguarda la città non nego ce ci sono famiglie in difficoltà, alcune persone hanno perso il lavoro e vivono situazioni non semplici, però ho visto anche un certo risveglio dell’economia, basti pensare al nuovo polo in Corso Asti che dovrebbe rappresentare una importante risorsa per l’economia cittadina. Poi è stato un anno importante perchè finalmente, a fine giugno, la Regione Piemonte ha deliberato il nuovo Piano Regolatore Generale Comunale, un intervento che attendevamo da tanti anni e che finalmente è stato chiuso nel 2016. Un 2016 che ha poi avuto una chiusura con il brivido con l’alluvione del 24 e 25 novembre, però penso che siamo tutti usciti egregiamente da questa situazione complicata, avendo avuto la conferma che negli anni i soldi spesi per la sicurezza della città dopo la tragedia del 1994 non sono stati sprecati e che le misure per salvaguardare la città nelle situazioni di emergenza hanno funzionato a pieno”.
Tra gli interventi più significativi l’accento viene ancora posto sulle importanti opere di ristrutturazione degli istituti scolastici cittadini “Abbiamo attivato una serie di lavori pubblici significativi, io sottolineo in modo particolare perchè ci tengo molto, il milione e 200 mila euro destinato alle scuole di Alba. Abbiamo poi lavorato molto sui torrenti per la prevenzione, abbiamo realizzato dei lavori importanti nel centro storico cittadino come il rifacimento di Via Alfieri e non va dimenticata l’elettrificazione della tratta ferroviaria Alba-Bra”. L’anno che va concludendosi, poi, passerà alla storia come l’anno dell’esplosione turistica, complice un’edizione da record della Fiera Internazionale del Tartufo “In questi anni c’è stata una graduale crescita del turismo incrementata anche dal riconoscimento dell’UNESCO – prosegue Marello – Quest’anno parlerei di esplosione. Vedremo poi i dati finali, ma non solo durante una Fiera che è stata comunque da record ma sin da aprile si sono registrate presenze importanti a livello turistico nel nostro territorio. Questo grazie alla capacità di inserire negli anni, accanto all’appuntamento tradizionale della Fiera, una serie di altre importanti iniziative collaterali che hanno fatto sì che i riflettori su Alba si accendessero non solo nel periodo fieristico, ma che rimanessero accesi nell’arco di tutto l’anno. I dati parlano di un’affluenza costante in Langa, partita dal periodo pasquale e protratta ancora oggi, tanto che basta andare oggi in giro per la città per vedere come questa sia ancora popolata da tanti turisti soprattutto stranieri. E’ sicuramente un fatto positivo che però ci da tante responsabilità, perchè quando si raggiungono questi livelli è necessario poi essere bravi a mantenerli”.
In conclusione, quindi, uno sguardo al 2017 e alle opere in programma per l’anno che sta per giungere “Sul 2017 ci sono alcune singole questioni che mi stanno a cuore – conclude il primo cittadino albese – La prima, visto che proprio ieri c’è stata l’udienza finale sul contenzioso sulla Scuola Media Moretta, è che a gennaio possano finalmente riprendere i lavori. Il secondo è lavorare sulla questione di alcune opere importanti legate alla viabilità, al terzo ponte, all’ospedale di Verduno… sono situazioni delicate, per questo la speranza è che si riesca nell’anno che è alle porte a fare dei passi avanti verso la loro realizzazione. Poi c’è un terzo punto che avrei voluto già realizzare nel 2016 ma che, purtroppo, è rimasto un progetto. Mi piacerebbe aprire un grande percorso con in collaborazione con il Consorzio Socio Assistenziale Alba Langhe Roero per realizzare una sorta di Piano Regolatore del Sociale che disegni i bisogni, le necessità e anche le risposte in questo settore”
Alice Ferrero
