La Borsa di Studio “Bravi in ricerca” ad un’ex studentessa dell’Ancina di Fossano

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Mercoledì 14 dicembre presso la sala consiliare della Fondazione CRB si è tenuta la cerimonia di consegna di due borse di studio del valore di 2000 euro a studenti che hanno partecipato al Progetto “Bravi in ricerca”, i quali hanno conseguito a pieni voti l’esame di maturità e che si sono iscritti per l’anno accademico 2016/2017 a facoltà scientifiche con l’intento di intraprendere la strada della ricerca.

 

Tra i destinatari del prestigioso riconoscimento anche l’ex studentessa del Liceo delle Scienze umane, Delpiano Alessia, iscritta al primo anno della Facoltà di Fisica, che durante la cerimonia di consegna della borsa di studio, accompagnata dalla mamma e dalla vicepreside del Liceo Ancina, prof.ssa Lorella Sartirano, alla presenza dei vertici della Fondazione bancaria braidese ha così commentato le motivazioni della sua scelta universitaria:
Il mio interesse per l’ambito scientifico si è particolarmente sviluppato nell’ultimo anno di liceo, in seguito al campus invernale tenutosi a Bardonecchia, incentrato su matematica, fisica e astrofisica, che ha risvegliato l’interesse per un ambito disciplinare che già da piccola mi incuriosiva e meravigliava.
In realtà, nel quinquennio ho partecipato attivamente ad altri progetti di carattere scientifico promossi dal Liceo Ancina, tra cui uno spettacolo teatrale organizzato in collaborazione con le classi elementari del comune di Fossano; attraverso diversi esperimenti allestiti sul palcoscenico, i bambini erano direttamente coinvolti in un primo approccio alla fisica.
Il fascino per questa disciplina, solo in apparenza ostica, è cresciuto quando sono stata scelta, con altre tre compagne, come assistente del fisico Hausermann durante una sua conferenza rivolta perlopiù a ragazzi delle scuole fossanesi, organizzata dall’Ancina per avvicinare gli spettatori alla fisica e ai suoi fenomeni.
Anche se ho frequentato il liceo delle scienze umane e mi sono appassionata alle materie umanistiche, ciò non ha precluso la possibilità di iscrivermi ad uno specifico percorso universitario, anzi ha contribuito a rendermi maggiormente consapevole dell’importanza della ricerca scientifica, ossia di un ricerca il più vicina possibile alla verità riguardo al funzionamento del mondo, dell’uomo e dell’intero universo, fino a cercare di colmare le inevitabili lacune filosofiche che solo la scienza sperimentale e concreta può contrastare. Proprio queste sono le ragioni che mi spingono ad intraprendere la laurea in fisica, con il desiderio di diventare ricercatrice in fisica o comunque specializzarmi nella ricerca scientifica di base, in modo tale da poter soddisfare la mia sete di curiosità”.