E’ stata presentata questa mattina, con una grande cerimonia che ha avuto avvio al Movicentro di Bra ed il suo epilogo alla stazione ferroviaria di Alba, la nuova linea elettrificata che collega Alba, Bra e Torino, per quello che è stato uno degli interventi più importanti a livello di viabilità, attuati negli ultimi anni sul nostro territorio. Un intervento tanto lungo in quanto a progettazione, con un iter durato circa dieci anni, quanto rapido nella sua realizzazione, con i lavori ultimati nell’arco di un anno.
All’inaugurazione sono intervenuti, oltre al Presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, l’Assessore ai Trasporti della Regione Piemonte, Francesco Balocco, il Sindaco della Città di Alba, Maurizio Marello, il Sindaco della Città di Bra, Bruna Sibille, il Direttore Territoriale Produzione Torino di Rete Ferroviaria Italiana, Paolo Grassi, il Direttore Asse Orizzontale RFI, Rosa Frignola, il Direttore regionale Divisione Passeggeri Regionale di Trenitalia, Francesca Raciti ed il Consigliere delegato ai rapporti con le società del gruppo Ferrovie dello Stato del Comune di Bra Pietro Ferrero. “Il percorso è stato tanto lungo nell’ideazione quanto rapido nella sua realizzazione – ha affermato Ferrero, che ha seguito tutto il progetto – La procedura è stata talmente lunga che si è dipanata attraverso tre amministrazioni regionali differenti, essendo stata ideata durante l’amministrazione Bresso, approvata dall’amministrazione di Cota e realizzata oggi dalla giunta Chiamparino, senza però mai subire modifiche o rallentamenti.E’ un esempio di buona politica e buona continuità amministrativa, ma anche il territorio con le sua amministrazioni si è mosso bene perchè ha capito che solo facendo squadra avrebbe potuto portare a casa dei risultati”
Il progetto, finanziato da Regione e RFI con un esborso di 17,5 milioni di euro, ha visto attivare dall’11 dicembre la nuova linea sfm4 con collegamento diretto Alba-Bra-Torino con 30 corse quotidiane che consentono ad albesi e braidesi di raggiungere Torino senza più cambiare treno. In contemporanea sono state riqualificate le stazioni intermedie di Mussotto, Pocapaglia, Santa Vittoria d’Alba e Monticello con interventi sui fabbricati, sistemazione dei marciapiedi e nuove pensiline per l’attesa dei viaggiatori. Interventi anche nella fermata di Bandito dove è stato rinnovato e allungato il nuovo marciapiede, lato città, collegandolo direttamente al parcheggio antistante., è stata consolidata la galleria Fey mentre ad Alba e Bra sono stati innalzati i marciapiedi a 55 cm – come previsto dagli standard europei per i servizi ferroviari metropolitani – per facilitare l’accesso ai treni, inseriti percorsi e mappe tattili per gli ipovedenti e installate nuove luci a led ad alta efficienza energetica per l’illuminazione dei marciapiedi. Completano gli interventi una nuova segnaletica, moderna e rinnovata, nuovi arredi (panchine, cestini e posacenere) e l’implementazione del sistema di diffusione degli annunci al pubblico con nuovi monitor e teleindicatori di binario, operativo entro marzo.
“Il progetto è passato attraverso tre amministrazioni regionali differenti – afferma il Presidente Chiamparino – questo dimostra che i buoni progetti sopravvivono alle bizzarrie dei politici, ma anche che i politici che vogliono fare il bene delle comunità, scelgono i buoni progetti. In questo caso, attraverso tre amministrazioni, il circuito è stato virtuoso e alla fine si è premiato un progetto importante per queste comunità ma in generale per il servizio ferroviario regionale. Con Alba noi colleghiamo l’ultima città importante del sud del Piemonte, al sistema di passante metropolitano di Torino. Con questo noi avremo tra qualche anno un servizio accomunabile alla celebre RER parigina”.
Alice Ferrero