Margherita Oggero presenta il suo nuovo libro alla 23ª Mostra del Libro di Cavallermaggiore (FOTOGALLERY)

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Quest’anno, come tema principale, per la 23ª Mostra del Libro di Cavallermaggiore ,sono stati scelti i legami. Nella giornata centrale dell’evento, quella di sabato 17 dicembre, si è affrontato l’argomento anche con Margherita Oggero, che ha toccato questo tema nel suo ultimo romanzo, intitolato “La ragazza di fronte”, edito da Mondadori.

In occasione della giornata, infatti, la scrittrice torinese , ha presentato il suo romanzo presso il PalaBiraghi, intervistata da Simona Ariaudo.

 

La ragazza di fronte è una storia d’amore, ma soprattutto una storia di vita. E’ ambientata a Torino, e vede come protagonisti due giovani adulti, Marta e Michele.
Marta è una ragazza appartenente all’alta borghesia, figlia di una donna incapace di fare la mamma, che l’ha abbandonata in tenera età, e di un famoso cardiochirurgo. E’ appena tornata nella sua città natale, dopo un’esperienza di studio all’estero, ed è andata a vivere in una palazzina, che si affaccia su un cortile, proprio come quella dove abitava da bambina. Michele, invece, è un ragazzo di Napoli, che si è trasferito a Torino da bambino ed è cresciuto con il nonno, un uomo apparentemente altruista, ma che si dimostra tale solamente con il nipote. Oggi Michele guida i treni, e vive di fronte a Marta, proprio come quando erano bambini, e, nonostante non si conoscessero, lui era già rimasto folgorato da quella bambina.

 

Attorno a loro ci sono una serie di personaggi buffi e ben caratterizzati, appartenenti al passato e al presente della loro storia, che permettono di conoscere meglio i due protagonisti ed immedesimarsi con questi.
Nonostante sia un libro leggero, La ragazza di fronte, alternando la narrazione dal punto di vista di lei e di lui, fa riflettere, parlando dei legami affettivi in maniera originale, ma soprattutto reale, offrendo un ritratto della società torinese di ieri e di oggi, mettendo in contrasto le classi sociali, e dando voce ai sentimenti, allegri o dolorosi che siano, con quel tipico tocco di ironia dell’autrice.

La mostra del libro, però, non è composta solo da ospiti speciali, ma anche da bancarelle allestite per l’occasione, dove si possono trovare principalmente libri di ogni genere, ma anche spuntini, pietre naturali e oggettistica.

 

E.C

 

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