(Svezia, Germania, Norvegia, 2019); drammatico; regia di Roy Andersson, con Jane-Ege Ferling e Martin Serner.
Il film è un caleidoscopio di scene surreali attraverso cui una soave voce femminile racconta una storia sulla vita umana in tutta la sua bellezza e crudeltà, nella quale i momenti insignificanti assumono lo stesso significato degli eventi storici.