Sono stati premiati i vincitori del concorso “La scuola che vorrei”, l’iniziativa promossa negli scorsi mesi dalla Fondazione Crc e aperta agli studenti della Granda, di ogni ordine e grado, dalla scuola dell’infanzia alla secondaria di secondo grado.
Oltre 300 le proposte arrivate entro il 31 agosto, data di chiusura del concorso, dagli studenti che, a partire dall’esperienza dei mesi più difficili della crisi da coronavirus, hanno provato a immaginare la scuola che avrebbero voluto trovare al ritorno tra i banchi e a tracciare possibili prospettive di sviluppo future.
Tanti sono gli spunti interessanti emersi, con alcuni temi che ricorrono in molti elaborati: dalla didattica laboratoriale all’ambiente, dall’importanza delle relazioni alla necessità di spazi nuovi, dalla centralità del gioco all’inclusione alla richiesta di autonomia. Tre le categorie previste: disegno (dedicato a scuola dell’infanzia e scuola primaria); racconto (dedicato alla scuola secondaria di primo grado) e video (dedicato alla scuola secondaria di secondo grado).
Tra i disegni, prima classificata è risultata essere Bianca Cassinelli dell’Istituto comprensivo di Canale, plesso di Vezza d’Alba. A lei è andato un kit buono libri, il gioco Montessori da 250 euro e un buono libri per la classe da 250 euro. Al secondo posto, Margherita Parola dell’Istituto comprensivo “Corso Soleri” di Cuneo, plesso San Rocco Castagnaretta (kit buono libri e gioco Montessori da 200 euro). Terza classificata Giorgia Mastrosimone dell’Istituto comprensivo “Quartiere Mussotto e sinistra Tanaro” di Alba (kit buono libri e gioco Montessori da 150 euro).
Tra i racconti si è imposto l’elaborato di Sofia Rossi dell’Istituto comprensivo “Viale Angeli” di Cuneo, plesso “D’Azeglio” (buono libri dal valore di 250 euro per lo studente e buono libri per la classe da 250 euro); seconda posizione per Elisa Andrea Rastello dell’Istituto comprensivo “Mondovì 2-istituto Cordero” (buono libri da 200 euro), mentre Francesco Molinaro dell’Istituto salesiano “San Domenico Savio” di Bra (buono libri da 150 euro) si è collocato al terzo posto.
Il video giudicato migliore è stato quello presentato da Ginevra Rattalino del Liceo scientifico e classico “Peano-Pellico” di Cuneo (buono per dispositivi informatici da 250 euro per lo studente e buono per attrezzatura informatica per la classe da 250 euro). Pietro Audifreddi dell’istituto d’istruzione superiore “Giancarlo Vallauri” di Fossano (buono per dispositivi informatici da 200 euro) si è aggiudicato il secondo posto, seguito da Marco Biolato dell’istituto d’istruzione superiore “Arimondi Eula” di Savigliano, sede di Racconigi (buono per dispositivi informatici da 150 euro).
«Le tante proposte arrivate sottolineano, in generale, il forte desiderio di tornare tra i banchi di scuola non solo per crescere e formarsi, ma anche per recuperare le relazioni personali e ricostruire il senso di comunità» commenta Giandomenico Genta, presidente della Fondazione Crc. «Tanti sono i suggerimenti per una scuola diversa e nuova che raccogliamo grazie a questa iniziativa. Metterci in ascolto delle esigenze degli studenti ci ha ulteriormente confermato quanto l’investimento in istruzione e formazione sia strategico per costruire la società del futuro».