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L’omaggio all’ideatore del Museo della ceramica di Mondovì, il monregalese Marco Levi, si arricchisce di un appuntamento a corredo della mostra a lui dedicata, “Il libro dello splendore”, di Filippo di Sambuy. Domenica 25 ottobre, alle 16, il museo ospiterà una “riflessione” sul tema dello Zohar, altro nome con cui è conosciuto il Libro dello splendore, opera di mistica ebraica interpretata nelle 18 opere esposte, 9 acquerelli e 9 monotipi. Filippo di Sambuy e il curatore della rassegna, Ermanno Tedeschi, converseranno con il rabbino Alberto Somekh sul tema dello Zohar, svelando alcuni risvolti teorici e raccontando la genesi dell’ispirazione dell’artista. Introdurranno l’evento la presidente della Fondazione Museo della ceramica di Mondovì, Andreina d’Agliano, e la direttrice del museo, Christiana Fissore.
La mostra rientra nelle celebrazioni per il decennale del Museo della ceramica ed è dedicata a Marco Levi, ultimo ebreo della plurisecolare comunità ebraica di Mondovì, che riuscì non solo a trasformare l’importante esperienza industriale e artistica della ceramica monregalese nell’attuale prestigioso museo, ma soprattutto lasciò a Mondovì il ricordo di un imprenditore illuminato e generoso. La rassegna, aperta sino al 5 novembre (venerdì e sabato 15-18; domenica 10-18), è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Mondovì e della Regione Piemonte, promossa dalla Fondazione Museo della ceramica di Mondovì ed ha il sostegno della Compagnia di San Paolo e della Fondazione Cassa di risparmio di Cuneo.
