Coronavirus, 15 casi a Vignolo. In Valle Stura sono 39

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L’Unione Montana Valle Stura, in collaborazione con la Croce Rossa Valle Stura e l’AIB Protezione Civile Valle Stura, attraverso il C.O.I. Centro Operativo Intercomunale ha comunicato che la situazione relativa all’emergenza sanitaria COVID in valle Stura è la seguente.

ARGENTERA. Un positivo ricoverato da tempo in struttura fuori valle;
SAMBUCO. Due soggetti positivi;
VINADIO. Un soggetto positivo;
DEMONTE. Cinque soggetti positivi di cui uno ricoverato da tempo in struttura fuori valle;
VALLORIATE. Un soggetto positivo;
GAIOLA. Otto soggetti positivi (di cui quattro dello stesso nucleo familiare);
ROCCASPARVERA. Sei soggetti positivi;
VIGNOLO. Quindici soggetti positivi.

RIBADIAMO che la situazione richieda LA MASSIMA ATTENZIONE da parte di TUTTI e RICHIAMIAMO con forza a porre molta attenzione e a non sottovalutare MAI i sintomi. – sottolineano dal COI –  A proposito delle celebrazioni delle festività del 1° novembre si ricorda che il Vescovo di Cuneo, con proprio Decreto, ha comunicato che: “Considerando la tradizionale elevata partecipazione e l’odierno riacutizzarsi dei contagi, le celebrazioni dell’Eucaristia o di altro genere nella Solennità di tutti i Santi e nella Commemorazione di tutti i fedeli defunti non potranno svolgersi nei cimiteri ma soltanto nelle chiese, a meno che il Sindaco del Comune ritenga opportuna la celebrazione nel cimitero e si impegni a garantire il rispetto delle norme sanitarie, in collaborazione con gli addetti delle parrocchie competenti”.

Il C.O.I. della Valle Stura indica di conseguenza come inopportuno, vista la crescita importante dei casi positivi in valle, autorizzare celebrazioni di qualsiasi genere (messe, rosari, benedizioni, ecc.) nei cimiteri.

Si ricordano poi le principali misure del DPCM del 25 ottobre 2020.
ristoranti e bar chiusi dalle 18;
fortemente raccomandato di non ricevere persone diverse dai conviventi;
vietate le feste nei luoghi al chiuso e all’aperto;
sospese le attività di sale giochi, sale scommesse e sale bingo e casinò. Sono sospesi gli spettacoli aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematografiche e in altri spazi anche all’aperto. Chiusi anche i centri culturali, centri sociali e ricreativi. Stop anche ai parchi tematici e di divertimento. Vietate le sagre, le fiere ed eventi similari;
sospese le attività di palestre, piscine, centri natatori, centri benessere, centri termali.

Il C.O.I. invita la popolazione a seguire alcuni consigli per affrontare al meglio questa difficile situazione.
1. Se nei precedenti periodi si è sempre considerata la PRESUNZIONE DI “NEGATIVITA’”, si consiglia invece, se si è entrati in contatti a rischio, di applicare un principio di PRESUNZIONE DI “POSITIVITA’”;
2. Essere contattati dall’asl per essere sottoposti a tampone è una situazione che può capitare a chiunque e di cui non c’è da vergognarsi;
3. In caso di PRESUNZIONE DI “POSITIVITA’” si chiede di:
avvisare il Sindaco in quanto massima autorità sanitaria nel Comune;
avvisare il medico di famiglia;
evitare contatti con parenti (nonni, zii, cugini e altri familiari);
evitare contatti esterni;
evitare di mandare i propri figli a scuola o all’asilo;
sentire il proprio datore di lavoro per definire le condizioni del rientro al lavoro;
attivare se necessario le procedure attraverso la CROCE ROSSA e la PROTEZIONE CIVILE per la consegna a domicilio della spesa e medicine (tel. 0171.950145).