Lui lo sa che una solida preparazione tecnica rimane la base. Però il contesto lavorativo attuale pone di fronte a un bivio: assistere a un mercato che cambia rapidamente, trasformato da processi di innovazione organizzativa e digitale, oppure aggiornare le proprie competenze attraverso la formazione continua, con lo scopo di adeguare e migliorare le performance sia a livello tecnico, sia a livello umano e commerciale. Alle abilità professionali oggi vanno infatti sommate quelle “sensibilità” che possono fare la differenza: doti di comunicazione, resilienza, gestione del team, problem solving in grado di aumentare la competitività. Questo è il ruolo assolto, quotidianamente da Alessandro Gino, general manager del Gruppo, che illustra ai lettori di IDEA i nuovi scenari, con motorizzazioni ed alimentazione, per chi è alla ricerca di acquisto o sostituzione della sua auto.
In questi mesi sono stati presentati diversi modelli di auto full elettric come la Mercedes EQC o la Mini e molta attenzione è stata riservata all’ambito degli ecoicentivi. Oggi paradossalmente vorremmo fare una sorta di passo indietro e comprendere il progetto E-GINO: uno sguardo significativo, verso il futuro…
«Il progetto E-GINO ormai rappresenta una parte integrante del nostro Gruppo, ma soprattutto valorizza una business unit che sta performando con numeri decisamente importanti. È un’idea che nasce dall’esigenza basilare ed importantissima di cercare di “fare ordine” e di aiutare i consumatori a comprendere meglio la nuova frontiera della mobilità sostenibile. Nel confronto quotidiano con i nostri consulenti di vendita ci siamo resi conto che molte informazioni relative al mondo delle auto elettriche, delle plug-in o delle mild hybrid non erano organizzate o, in alcuni casi, facevano riferimento a “fake news”. Per non parlare poi di tutto quel che riguarda la ricarica delle auto in situazioni domestiche oppure delle autonomie dei singoli modelli. Per questo motivo abbiamo iniziato un importante processo di formazione interna, in stretta collaborazione con i brand che rappresentiamo come gruppo, come Mercedes, Bmw e Volvo, solo per citarne alcuni, che ci ha permesso di creare quella che mi piace definire una vera e propria “task force” pronta a soddisfare le esigenze del cliente».
Vi occupate quindi anche di gestione delle informazioni?
«Sì, il nostro primo obiettivo è quello di mettere a disposizione dei nostri clienti le informazioni che abbiamo raccolto ed organizzato al fine di fornire uno scenario il più completo possibile. Il passo successivo è quello di supportare il cliente nella scelta della soluzione che più si adatta alle sue esigenze e al suo stile di vita. È vero, che se mi muovo in città avrò necessità diametralmente diverse rispetto a chi magari utilizza l’auto per un lavoro di rappresentanza e si sposta anche fuori da confini regionali, senza dimenticare le esigenze personali quali la gita fuori porta o le vacanze».
E-GINO è dunque una sorta di “cappello” per i diversi brand del Gruppo…
«Assolutamente sì. La nostra “mission” è quella di mettere al centro le esigenze dei nostri clienti e con immissione sul mercato delle tecnologie da parte delle diverse case, anche in tempi molto diversi, creare una sorta di sovrastruttura facilitatrice è stato assolutamente fondamentale per poter rispondere alle esigenze del mercato che è sempre in evoluzione…» .
Anche perché è cresciuta l’offerta sia come gamma di modelli, sia come quotazioni…
«Verissimo. Partiamo dalla più classica delle city car come la Smart EQ, prodotta esclusivamente in versione 100% elettrica, per passare alla Classe A 250 e alla BMW X1 e X2. Per gli amanti delle prestazioni abbiamo la mini Full elettric e per chi è alla ricerca della comodità la Volvo XC40 ed XC60 oppure l’ammiraglia di Mercedes la EQC. Come si può cogliere non c’è che l’imbarazzo della scelta!».
Come “gestire” la propria nuova auto una volta che si è usciti dalla concessionaria?
«Il nostro obiettivo rimane quello di fornire un’assistenza a 360° al nostro cliente. Partendo, dalla presentazione dei diversi scenari, contemplando il supporto per la ricarica domestica fino alla gestione di tutte le esigenze di aftersales svolte dal nostro personale, che segue continui programmi di formazione ed aggiornamento. Inoltre, mi preme ribadirlo, nel progetto E-GINO ci avvaliamo di valenti partner a livello nazionale per fornire a tutti i nostri clienti un supporto completo soprattutto per quanto attiene alla gestione e l’installazione delle wall box di ricarica. Si tratta di un aspetto molto importante che, sovente, ha generato molta confusione tra gli utenti. Per evitare disinformazione abbiamo attivato specifiche collaborazioni con player che possano aiutarci a completare la gamma di servizi. E-GINO, ha come obiettivo quello di diventare un punto di riferimento stabile per chi vuole scegliere un’auto di nuova generazione. È un “marchio di garanzia” al quale affidarsi senza timore».
Quindi non ci resta che trovare “l’elettrico che fa per noi”…
«Esatto! Invito tutti i lettori a prendere un appuntamento in uno degli show-room del Gruppo Gino in modo da organizzare un test drive personalizzato che si trasformerà in una vera e propria “nuova esperienza” di guida».
Alessandro, con lei abbiamo già fatto il punto sul mondo degli ecoincentivi adesso si aggiungono anche i bonus introdotti da Regione Piemonte…
«Sì, siamo partiti ad agosto con gli ecoincentivi statali che hanno permesso a molte persone di cambiare la propria auto. Proprio in questi giorni la Regione Piemonte ha ulteriormente rilanciato mettendo a disposizione fino ad ulteriori € 10.000 per i residenti o per dipendenti di aziende piemontesi. La cosa alla quale bisogna prestare attenzione è che, in questo caso a differenza del decreto statale, è il Cliente che dovrà fare richiesta in prima persona alla Regione per poter accedere ai fondi. Quindi chi si muoverà con maggiore anticipo avrà la certezza di ottenerli. I consulenti delle filiali di Cuneo Monticello d’Alba e Asti sono a completa disposizione per fornire tutti i dettagli in merito a questa nuova procedura».