L’undicesima edizione dell’Ecomaratona del Barbaresco e del tartufo bianco d’Alba verrà purtroppo ricordata anche come una delle ultime manifestazioni a essersi svolta prima dell’entrata in vigore del decreto che ha imposto lo stop agli eventi sportivi non professionistici a causa del protrarsi dell’epidemia da Covid. Nonostante l’emergenza, anche quest’anno sono stati numerosi i “runner” che hanno preso parte all’appuntamento organizzato dall’associazione “Triangolo sport”. Sempre suggestivo il percorso che ha portato i partecipanti a sfidarsi, nel rispetto delle norme anti contagio, tra i vigneti e i saliscendi di Alba, Barbaresco, Neive e Treiso, in una suggestiva cornice dai colori tipicamente autunnali.
A trionfare nella gara regina dell’Ecomaratona è stato Matteo Vecchietti dell’Atletica Valle di Cembra, che si è imposto con il tempo di 2 ore 45 minuti e 49 secondi davanti a Lorenzo Perlo e Lorenzo Felici. Tra le donne la “regina” è stata Ilaria Bergaglio, che ha terminato la fatica in 3 ore 26 minuti e 41 secondi, precedendo, nell’ordine, Eufemia Magro ed Elisabetta Ferrero. Nella mezza maratona maschile, vittoria di Simone Peyracchia (1 ora 18 minuti e 45 secondi), davanti ad Alessandro Arnaudo e Luca Molineri. In quella femminile successo per Cristina Eula (1 ora 40 minuti e 5 secondi), che si è imposta su Alessia Mira e Damiana Olivero.
Soddisfatto per la buona riuscita dell’iniziativa, nonostante le difficoltà legate all’emergenza coronavirus, il presidente di “Triangolo sport”, Massimo Casagrande, ha dichiarato: «La manifestazione è un atto d’amore verso lo sport e il territorio. L’edizione di quest’anno è stata un durissimo banco di prova. L’avevamo organizzata da tempo e non potevamo abbandonarla. Per questo abbiamo preso tutti gli accorgimenti necessari».
Ha aggiunto il consigliere del Comune di Alba con delega allo sport, Daniele Sobrero: «Alba non ha voluto fermarsi e ha fatto il possibile per garantire lo sport in sicurezza. Abbiamo contribuito a organizzare, nel pieno rispetto delle normative anti contagio, tante iniziative, tra cui il Rally d’Alba e la tappa del Giro d’Italia. L’Ecomaratona, peraltro, si è confermata come appuntamento sportivo capace di mettere in mostra il nostro splendido territorio».
Il piacere di correre tra vigneti e tartufaie
Si è disputata l’undicesima Ecomaratona del Barbaresco e del tartufo bianco d’Alba