Dopo un lungo tira e molla, il volley regionale piemontese è stato forse il primo a tracciare una strada che verosimilmente sarà seguita anche da altri movimenti nelle prossime settimane: stop ad ogni attività ufficiale, con avvio dei diversi campionati solo ad inizio 2021 (nella migliore delle ipotesi).
Uno scenario che, chiaramente, ha prodotto conseguenze dirette soprattutto sulle realtà più “nobili”, che da settimane stavano portando avanti la preparazione in vista della nuova stagione. E’ il caso delle compagini di Serie C femminile, costrette a stoppare una programmazione iniziata a fine agosto.
“Diciamo che la Federazione Regionale è arrivata a questa decisione un po’ a sorpresa – spiega Marco Porello, coach del Vbc Savigliano – La sensazione era che si volessero cominciare i campionati a tutti i costi il 7 novembre, proposta che strideva parecchio con la situazione reale, non solo generale del Paese ma proprio del mondo sportivo locale”.
Porello riassume così le ultime atipiche settimane della squadra: “Ogni giorno ed ogni settimana venivano messe in quarantena intere classi scolastiche, casi positivi in ogni Società, estrema difficoltà nel lavoro in palestra e devo essere sincero, molta preoccupazione da parte delle ragazze più grandi. Ogni allenamento che passava, ultimamente, vedevo in loro tutto lo sconforto per un momento difficile e senza certezze”.
Ecco perchè la scelta di fermare tutto pare la più ovvia: “Credo che la strada imboccata, ovvero la scelta di rinviare tutto a gennaio, sia assolutamente l’unica percorribile al momento. Anzi, mi stupisco che non sia stato fatto altrettanto a livello nazionale. E’ chiaro che pensare di cominciare le gare così tardi stravolge e stravolgerà questa stagione sportiva, una stagione unica in questo senso. Ma ritengo che oggi non sia assolutamente possibile lavorare in palestra, nonostante tutti gli accorgimenti presi dalle Società ed il rispetto meticoloso del protocollo della Federazione. La speranza è che le cose possano migliorare per gennaio, per avere una garanzia di regolarità ed equilibrio sia per quanto riguarda il lavoro in palestra con le squadre, sia per i risultati sportivi”.
Il Vbc Savigliano, intanto, guarda già al futuro: “Oggi abbiamo scelto di fermarci. Avendo finalmente chiaro il periodo di inizio dei campionati, dobbiamo rivedere tutta la nostra preparazione. Non smetteremo di lavorare, attualmente ci stiamo vedendo, staff ed atlete, in video-call per proseguire l’attività fisico/atletica, e sarà così fino a metà novembre. Poi se sarà possibile riprenderemo con un paio di sedute settimanali in presenza per poi ricominciare a pieno regime dall’1 dicembre”.
Sulla nuova struttura del campionato, ancora del tutto ignota, infine: “Sarà tutto concentrato immagino in 5/6 mesi, una situazione nuova che, se da una parte lascia molti interrogativi, dall’altra è motivante, di stimolo per noi allenatori, società e ragazze, nel cercare nuove soluzioni, nuove idee ed una nuova mentalità. La cosa certa è che continueremo a lavorare: siamo partiti a settembre con tantissima voglia ed ambizione ed oggi siamo ancora più convinti nel voler portare avanti il nostro lavoro, nel miglior modo possibile”.